Un cane anziano viene abbandonato in un rifugio di New York. Il suo vecchio proprietario non sembra preoccuparsi dello sguardo triste e implorante dell’animale. Il cane infine trova una nuova casa dove trascorre i suoi ultimi sei mesi pieni d’amore.
“È davvero molto triste”. Con queste parole i gestori di un rifugio per animali nello stato di New York hanno raccontato l’abbandono di un cane da parte del suo proprietario che per anni lo aveva trascurato. Il padrone, come atto finale di trascuratezza, lo portò al rifugio per liberarsi del “problema”. Non sembrava preoccupato per la tristezza evidente negli occhi del cane, un animale di 14 anni con il pelo imbiancato dal tempo.
Il nome del cane era Sophia. È stata portata al Friends Forever Animal Rescue a Pennellville, un comune nella contea di Oswego, New York, perché la sua famiglia stava per trasferirsi. Casey Newton, il fondatore del rifugio, ha detto che il vecchio padrone di Sophia aveva visitato diversi rifugi, alla ricerca di un posto per il cane. Il loro rifugio era stata l’ultima speranza del povero animale. Il cuore del personale del rifugio si spezzò mentre vedeva Sophia guardare l’auto del suo vecchio padrone allontanarsi. Newton ha partecipato al dolore dell’animale, dicendo che è particolarmente doloroso vedere come i cani sembrino pensare di aver fatto qualcosa di sbagliato per meritare di essere abbandonati. “Questo comportamento da parte dei proprietari non è accettabile”, ha dichiarato con fermezza.
Il trasferimento di Sophia nel rifugio ha suscitato molte emozioni nel personale. La loro reazione è stata di totale indignazione e di amore istantaneo per l’animale. Hanno espresso la loro consternazione su Facebook, chiedendosi come fare a comunicare a Sophia che era al sicuro nel rifugio, che non aveva fatto niente di sbagliato, che era amata e che si prenderebbero cura di lei. Il post è diventato virale, accumulando molte condivisioni e “mi piace”, e suscitando critiche nei confronti dell’ex-proprietario. Fortunatamente, poco dopo, il veterinario Davis e sua moglie Kathy hanno deciso di adottare Sophia e offrirle un luogo da chiamare “casa” per i suoi ultimi sei mesi. Sebbene sia recentemente salita sul “Ponte dell’Arcobaleno”, Sophia ha trascorso i suoi ultimi giorni circondata da amore e preoccupazione.
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