I cani e il tempo: come percepiscono lo scorrere della giornata

Sebbene non possano leggere l’orologio, i cani dimostrano di avere una nozione del tempo che li aiuta a prevedere eventi quotidiani.

La percezione del tempo nei cani

I cani, come molti altri animali, non comprendono il concetto umano di “tempo” in termini di passato, presente e futuro. Tuttavia, possiedono una capacità innata di percepirne lo scorrere, che si manifesta attraverso l’anticipazione di eventi ricorrenti, come l’orario dei pasti o delle passeggiate.

La nozione di tempo, per i cani, non deriva dalla capacità di comprendere strumenti come l’orologio, ma dalla loro interazione con l’ambiente e dalla ripetitività di determinate attività. Questo senso temporale si sviluppa grazie all’esperienza e alla memoria associativa, permettendo loro di prevedere con precisione determinati momenti della giornata.

Come i cani percepiscono il tempo

Uno studio pubblicato sulla rivista Psychology & Neuroscience ha dimostrato che i cani sono in grado di distinguere tra eventi di breve e lunga durata. Questa capacità si basa principalmente sulla memoria e sull’osservazione di segnali ambientali e comportamentali. Ad esempio, il cambio della luce durante la giornata, l’odore degli ambienti o i ritmi della loro famiglia umana fungono da indicatori temporali.

La ripetizione quotidiana aiuta i cani a “costruire un programma” mentale, consentendo loro di associare specifici momenti del giorno a determinate attività, come l’orario del pasto o del gioco.

Differenze tra il tempo umano e quello canino

Mentre gli esseri umani interpretano il tempo come una linea cronologica che include passato, presente e futuro, i cani vivono prevalentemente nel momento presente. Tuttavia, la loro capacità di percepire il tempo è influenzata dalla memoria associativa e dal contesto ambientale. Questo spiega perché un cane può “sapere” quando è ora di mangiare o uscire, anche se non ha una comprensione concettuale del tempo.

Esperienza e memoria come strumenti temporali

La capacità dei cani di percepire il tempo si sviluppa attraverso l’esperienza e l’interazione con l’ambiente. Come indicato in un articolo pubblicato sull’International Journal of Developmental and Educational Psychology, la percezione del tempo negli esseri viventi è fortemente influenzata dalla loro esperienza psicomotoria e dalla percezione spaziale.

Nei cani, questa esperienza si traduce in una capacità di distinguere durate diverse e prevedere eventi ricorrenti, senza però comprendere il concetto astratto di tempo come unità di misura.

Francesco Antonicelli

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