Secondo una ricerca, i cani non solo capiscono le parole dei loro padroni ma identificano anche le emozioni e le intenzioni nascoste nei messaggi.
Chi possiede un cane conosce bene l’impressione che questi animali “comprendano” i loro padroni. Frasi come “È come se mi capisse” o “Gli manca solo la parola” sono comuni tra i proprietari. Ma c’è una base scientifica a supporto di queste affermazioni? Secondo uno studio condotto dall’Università Loránd Eötvös di Budapest, i cani elaborano il linguaggio in modo simile agli umani.
I ricercatori hanno addestrato sette cani a prestare attenzione a una serie di parole, monitorando l’attività cerebrale durante il processo. I risultati hanno mostrato che i cani non solo capiscono le parole pronunciate, ma sono anche in grado di cogliere le intenzioni dietro i messaggi. Questo li rende capaci di distinguere emozioni come tristezza o gioia, rispondendo con comportamenti adeguati. Ad esempio, molti cani offrono conforto quando percepiscono la tristezza del proprio padrone o condividono l’allegria nei momenti felici.
Oltre al linguaggio verbale, i cani interpretano gesti, espressioni facciali e segnali non verbali. Riescono a concentrare la loro attenzione su oggetti indicati con un semplice gesto, come un dito puntato. Possono anche associare una voce a un volto e distinguere tra una voce maschile e una femminile, dimostrando una capacità cognitiva avanzata.
Secondo studi condotti in Stati Uniti, Regno Unito e Canada, i cani possono comprendere e memorizzare fino a 160 parole o frasi, con la possibilità di ampliarlo a 200 attraverso l’addestramento. Parole comuni come “usciamo” o “cerca il guinzaglio” sono tra le prime che apprendono. Tuttavia, è importante evitare di associare il loro nome a esperienze negative, come una sgridata, per non alterare il loro comportamento.
I cani non comprendono messaggi contraddittori. Se parole come “no” o “lascia” vengono pronunciate con un sorriso o un tono di voce poco deciso, l’animale potrebbe confondersi. Per questo motivo, è fondamentale mantenere coerenza tra il linguaggio verbale e non verbale durante l’interazione con loro.
Un gatto si era nascosto nella lavatrice prima dell’avvio del programma. Ricoverato in gravi condizioni,…
Chocolate, Molly e Petey hanno perso la loro casa dopo la morte del proprietario. Ora…
Per anni tenuta sul balcone, poi abbandonata due volte dagli stessi padroni. Ora Fortuna ha…
Durante un'escursione in montagna, una donna trova un cane ferito in un burrone: lo salva…
Non si allontana mai dal suo fianco: il micio arancione resta accanto al suo amico…
Separate per mesi, due cavalle si riconoscono e si abbracciano con il muso in un…