Accolto in un rifugio da cucciolo, il cane Vito ha atteso per 13 anni prima di trovare una famiglia. A cambiare il suo destino è stato un volontario con cui ha stretto un legame speciale.
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Dopo 13 anni in rifugio, Vito mordeva tutti ma poi trova casa: il nuovo proprietario “Mi ha cambiato la vita”

Accolto in un rifugio da cucciolo, il cane Vito ha atteso per 13 anni prima di trovare una famiglia. A cambiare il suo destino è stato un volontario con cui ha stretto un legame speciale.

Una vita intera in attesa di un’adozione

Vito è entrato nel sistema dei rifugi per animali quando era ancora un cucciolo. La giovane età, però, non gli ha garantito un’adozione rapida e nel corso degli anni è stato trasferito da una struttura all’altra. Dopo diversi spostamenti, è arrivato al Best Friends Animal Sanctuary di Kanab, nello Utah, noto per il suo impegno nell’offrire assistenza a lungo termine agli animali senza casa.

Nonostante le cure amorevoli dei volontari, Vito non riusciva a trovare una famiglia. Il suo carattere giocoso era accompagnato da comportamenti problematici, tra cui una forte diffidenza e una tendenza a mordere, che rendevano difficile la sua adozione.

L’incontro che ha cambiato tutto

Dopo dieci anni trascorsi al rifugio, sembrava che Vito dovesse passare il resto della sua vita senza una casa. Ma tutto è cambiato quando un volontario di nome Casey Black ha visitato il rifugio.

Esperto di conservazione della fauna selvatica, Black si trovava a Kanab per un viaggio e, colpito dal lavoro del rifugio, ha deciso di dedicare il suo tempo al volontariato. “Quando ho visto Vito, mi ha ricordato uno dei miei cani precedenti”, ha raccontato a People.

Sebbene fosse stato avvertito delle difficoltà comportamentali del cane, la sua esperienza al Northern Lights Wildlife Wolf Center, in Canada, gli aveva insegnato a comprendere il linguaggio del corpo canino e a guadagnarsi la fiducia degli animali con pazienza.

Un lungo percorso per conquistare la fiducia di Vito

Black ha iniziato a frequentare regolarmente il rifugio, passando giorni e notti con Vito. Con il tempo, ha ottenuto il permesso di portarlo a passeggio e, successivamente, di organizzare campeggi in zone deserte, dove il cane potesse sentirsi più a suo agio.

“All’inizio era molto diffidente”, ha spiegato Black. “Si teneva a distanza e non permetteva quasi nessun contatto fisico”. Ci sono voluti più di due mesi prima che Vito si lasciasse accarezzare sulla schiena.

Dopo mesi di conoscenza reciproca, Black ha preso la decisione più importante: adottare Vito.

Un nuovo inizio per entrambi

Nei primi giorni nella nuova casa, Vito mostrava ancora segni di insicurezza: durante i viaggi in auto, rimaneva rannicchiato sul sedile del passeggero, senza osare muoversi. Con il tempo, però, ha iniziato a rilassarsi e a godersi la vita, trasformandosi in un vero compagno di avventure.

“Mi ha cambiato l’esistenza”, ha detto Black. “È il mio migliore amico e sono sicuro che lui prova lo stesso”.

Dopo 13 anni di attesa, Vito ha finalmente trovato la casa che meritava, dimostrando che, con amore e pazienza, ogni cane può avere il lieto fine che sogna.

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