Una cagnolina di razza Jack Russell Terrier è stata estratta viva dopo essere rimasta intrappolata per otto giorni in una fenditura rocciosa vicino a Halifax, nello Yorkshire occidentale. Il salvataggio ha mobilitato volontari da tutta la Gran Bretagna, trasformandosi in una vera e propria impresa collettiva.
Il dramma è iniziato durante una passeggiata nei pressi di Dudley Crescent, quando Rose, questo il nome della cagnolina, è precipitata improvvisamente in una spaccatura larga appena 30 centimetri e profonda circa 8 metri. L’animale è rimasto intrappolato in un ambiente buio e umido, senza possibilità di risalire.
I proprietari, Nicole Prince e suo figlio, hanno immediatamente allertato i soccorsi. Tuttavia, nonostante l’uso di telecamere sofisticate, i Vigili del Fuoco del West Yorkshire non sono riusciti a raggiungere il cane a causa della conformazione del terreno. Perforare la roccia avrebbe potuto comprometterne la stabilità, rendendo l’intervento ancora più rischioso.
Di fronte all’impossibilità di un’operazione ufficiale, la famiglia di Rose ha chiesto aiuto ai cittadini, ricevendo una risposta straordinaria. Volontari provenienti da tutto il Regno Unito, inclusi Scozia e Lancashire, si sono diretti verso Mixenden, alcuni percorrendo centinaia di chilometri e dormendo in auto pur di non interrompere le operazioni di scavo.
Per raggiungere Rose senza metterla in pericolo, è stato scavato un tunnel con macchinari pesanti e strumenti manuali. Il terreno roccioso ha reso il lavoro estremamente lento: in alcune fasi il progresso era di pochi centimetri all’ora. Nel frattempo, la cagnolina è stata tenuta in vita grazie a un tubo inserito nella fessura, attraverso il quale i volontari le hanno fornito cibo e acqua.
Dopo otto giorni, è finalmente arrivata la svolta. I soccorritori, con un ultimo sforzo, sono riusciti a raggiungere Rose e a estrarla dalla fenditura. Un video pubblicato sui social ha immortalato il momento del salvataggio, accompagnato da applausi e grida di gioia.
La cagnolina è stata immediatamente visitata da un veterinario e, nonostante il lungo periodo trascorso in un ambiente ostile, è risultata in buone condizioni di salute.
Nel frattempo, una raccolta fondi lanciata per coprire i costi delle operazioni ha superato 8.000 sterline, utilizzate per sostituire le attrezzature danneggiate e supportare i soccorritori.
“Non avrei mai immaginato tanta solidarietà per la mia cagnolina”, ha dichiarato Nicole Prince. “Non ci sono parole per ringraziare chi ha sacrificato tempo e sicurezza per salvare Rose“. Anche suo figlio ha espresso la sua incredulità: “È incredibile pensare che il mio cane sia diventato famoso. Sono felicissimo che sia tornata a casa”.
La vicenda ha commosso l’intera comunità di Mixenden, trasformando il salvataggio di Rose in una storia di straordinaria solidarietà.
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