Cosa provano i cani quando assistono a un litigio?

Assistere a un litigio tra i proprietari può causare disagio al cane. Le evidenze scientifiche confermano che i nostri amici a quattro zampe non solo avvertono le tensioni, ma le vivono emotivamente, a volte con effetti fisici.

I cani percepiscono le emozioni umane

I cani sono animali altamente sensibili all’ambiente che li circonda, in particolare alle emozioni degli esseri umani. Sebbene non possiedano la capacità di comprendere le parole pronunciate durante una discussione, sono in grado di cogliere segnali cruciali come il tono di voce, il volume e le espressioni facciali. Un’indagine pubblicata sulla rivista Current Biology ha mostrato che i cani riescono a distinguere tra espressioni facciali umane di felicità e rabbia. Gli esperimenti hanno coinvolto un gruppo di cani che osservavano immagini di una persona con diverse espressioni facciali, e i risultati sono stati chiari: i cani non solo riconoscono la differenza tra emozioni contrastanti, ma reagiscono in modo coerente con ciò che associano a quelle emozioni. Un volto sorridente è percepito come un segnale positivo, mentre un’espressione arrabbiata rappresenta una minaccia.

Come reagiscono i cani allo stress emotivo

Quando un cane è testimone di un conflitto, può vivere una serie di reazioni fisiche e comportamentali che indicano disagio. Alcuni segni comuni di stress includono il camminare nervosamente in giro, piagnucolare o abbaiare, o il tentativo di nascondersi in un angolo della casa, lontano dalla fonte di tensione. Altri comportamenti possibili sono il leccarsi in modo compulsivo, tremare, o addirittura tentare di mediare la situazione avvicinandosi ai proprietari nel tentativo di calmare l’atmosfera. Nei cani che hanno vissuto esperienze traumatiche in passato, il litigio può innescare ricordi di paura e aggravare il loro stato emotivo, causando ansia o paura intensificate.

Cosa fare per calmare il cane dopo un litigio

Se il cane sembra stressato dopo un litigio, ci sono vari modi per aiutarlo a ritrovare la calma. Innanzitutto, è fondamentale abbassare il tono della voce e adottare un atteggiamento rassicurante per far capire all’animale che il pericolo è passato. Se il cane desidera conforto fisico, potrebbe essere utile coccolarlo, ma è importante rispettare anche il suo spazio nel caso preferisca stare da solo. Un’ottima soluzione potrebbe essere portarlo a fare una passeggiata, che non solo lo aiuterà a scaricare lo stress, ma anche a ristabilire un senso di normalità. È importante, infine, evitare qualsiasi movimento brusco o ulteriore tensione, poiché il cane potrebbe essere ancora in uno stato di allerta e interpretare un gesto improvviso come una minaccia.

I cani, dunque, sono più sensibili di quanto si pensi alle dinamiche emotive degli esseri umani. Ridurre i litigi e cercare di mantenere un ambiente sereno può migliorare la qualità della vita di tutti, sia umani che animali.

Francesco Antonicelli

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