Trovato solo e spaventato per le strade della California, Chance sperava di tornare a casa. Ma il suo proprietario lo aveva ormai rinnegato per sempre.

L’abbandono che spezza il cuore

Ogni giorno, in tutto il mondo, migliaia di animali vengono abbandonati. Volontari e soccorritori si trovano costantemente di fronte a cani e gatti lasciati soli, senza alcuna spiegazione. I rifugi sono ormai sovraffollati, e le condizioni in cui versano alcuni animali sono critiche. Ma il dolore più grande non è solo fisico: è la consapevolezza che la famiglia che amavano non tornerà mai più.

Questo è ciò che è accaduto a Chance, un cagnolino dal cuore spezzato che ha vissuto sulla propria pelle il tradimento di chi avrebbe dovuto proteggerlo.

Il ritrovamento e la crudele risposta

Chance venne avvistato mentre vagava solo per le strade di una cittadina della California. Spaventato e disorientato, sembrava cercare qualcosa, o qualcuno. Alcuni volontari, vedendolo in difficoltà, decisero di intervenire e lo portarono in un rifugio.

Dopo un controllo veterinario, scoprirono che aveva un microchip. Questo significava che una famiglia lo aveva avuto con sé, e che forse si era solo smarrito. Speranzosi, i soccorritori contattarono il proprietario, convinti che la telefonata avrebbe portato a un lieto fine. Ma la risposta fu gelida e definitiva:

“Chance non è più il mio cane.”

In un solo istante, tutte le speranze di Chance svanirono. Il cagnolino, che fino a quel momento aveva atteso fiducioso il ritorno della sua famiglia, comprese che era stato abbandonato per sempre.

Una nuova possibilità di felicità

Quando il volontario Rocky Kanaka lo vide per la prima volta nel box del rifugio, rimase senza parole. Chance, così piccolo in uno spazio enorme, sembrava perso e senza più forze. La tristezza nei suoi occhi raccontava una storia di dolore e solitudine.

Nonostante tutto, i volontari non si arresero. Sapevano che il cagnolino meritava una seconda possibilità. Con il tempo e tanto amore, Chance avrebbe potuto ritrovare fiducia negli esseri umani e, soprattutto, una nuova famiglia che lo avrebbe amato davvero.