L’arrivo di un bambino in una famiglia comporta cambiamenti significativi, non solo per i genitori ma anche per il cane di casa. Ecco come preparare l’animale a questa nuova fase.
Quando una coppia si prepara a dare il benvenuto a un bambino, uno degli aspetti più delicati da gestire riguarda il cane di casa. L’ingresso di un nuovo membro della famiglia comporta una serie di cambiamenti non solo per i genitori, ma anche per il quattro zampe che, fino a quel momento, aveva avuto tutta l’attenzione e lo spazio. La buona riuscita di questa fase dipende dalla preparazione del cane, che deve essere graduale e rispettosa dei suoi bisogni.
Il processo di preparazione dovrebbe iniziare già durante la gravidanza. Sebbene non esistano evidenze scientifiche che provino che i cani comprendano pienamente cosa stia accadendo, è ampiamente riconosciuto che questi animali possiedano un olfatto straordinariamente sviluppato e siano in grado di percepire i cambiamenti fisici e ormonali che avvengono nel corpo della madre. Lasciar annusare al cane il pancione della futura mamma può aiutarlo a percepire che qualcosa di nuovo sta per accadere.
Inoltre, è utile abituare il cane ai cambiamenti che avverranno in casa. L’arrivo di un bambino comporta l’introduzione di nuovi oggetti, come la culla, il passeggino e altri accessori. Permettere al cane di esplorare questi oggetti in modo graduale e senza forzature è un passo fondamentale per evitare che l’animale associ tali novità a situazioni di stress.
Un altro passaggio cruciale è il primo incontro tra il cane e il neonato. Questo momento deve essere gestito con particolare attenzione. L’atmosfera deve essere il più serena possibile, poiché i cani sono sensibili alle emozioni umane e possono risentire dello stress degli adulti. Secondo gli esperti, l’”osmosi emozionale” è un fenomeno ben documentato, dove le emozioni degli esseri umani si riflettono anche nel comportamento dell’animale.
Prima dell’incontro, sarebbe ideale che il cane fosse già stato esposto agli odori del bambino, come i vestitini o il pannolino usato. Queste precauzioni permettono di rendere l’introduzione meno traumatica, facilitando l’adattamento del cane alla presenza del nuovo membro della famiglia.
Infine, è importante prevedere una figura di supporto per il cane nei giorni critici, come quello del parto. Se possibile, un familiare o un dog-sitter che il cane conosce dovrebbe prendersi cura di lui durante la vostra assenza. In questo modo, l’animale non vivrà l’assenza improvvisa dei suoi proprietari come un trauma.
Inoltre, la gestione quotidiana deve prevedere momenti di attenzione per il cane, come passeggiate e giochi, per evitare che si senta trascurato durante l’inserimento del bambino nella routine familiare. Il cane deve sentirsi ancora una parte integrante della famiglia, e non sostituito dalla nuova arrivata.
Preparare un cane all’arrivo di un bambino, dunque, richiede pazienza, pianificazione e attenzione ai segnali che l’animale invia. Un’introduzione graduale e positiva tra il cane e il neonato contribuirà a garantire una convivenza serena per tutta la famiglia.
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