Un uomo che aveva sempre rifiutato la compagnia dei cani, cambia radicalmente idea grazie a un incontro speciale con Linkboy. La storia emozionante di un legame che rompe ogni pregiudizio.

Un cambiamento inaspettato

Non è raro sentire qualcuno dichiarare che i cani non avranno mai posto in casa propria, ma la storia di un uomo del Brasile dimostra quanto possano cambiare le cose. Il protagonista di questa vicenda è il padre di Paula Buzzo, una donna brasiliana che vive attualmente in Canada. Per anni, l’uomo aveva sostenuto fermamente che i cani non sarebbero mai entrati nella sua casa, convinto che la loro presenza fosse indesiderata. La sua opinione, tuttavia, è stata completamente sconvolta grazie all’incontro con Linkboy, un cane adottato dalla figlia, che ha cambiato le sue convinzioni.

L’incontro che ha fatto la differenza

Quando Paula ha deciso di adottare Linkboy, un piccolo cane che l’aveva conquistata, mai avrebbe immaginato che la sua scelta avrebbe avuto un impatto così profondo su suo padre. Durante una vacanza in Brasile, il cane ha incontrato l’uomo e, sorprendentemente, sono diventati inseparabili. Linkboy si è subito integrato nella vita familiare, e un video che mostra l’uomo mentre coccola affettuosamente il cane ha fatto il giro del web. Pubblicato inizialmente nelle storie di Instagram, il filmato ha suscitato una pioggia di reazioni affettuose da parte dei follower, tanto da essere ripostato su Threads, dove ha guadagnato una notevole attenzione.

Il cuore si scioglie

Nel video diventato virale, si vedono il cane e il suo “nonno umano” in attimi di tenerezza: Linkboy si gode le coccole, passeggia tranquillamente per casa e si riposa sul divano, proprio come un membro amato della famiglia. La cosa che rende questa storia ancora più sorprendente è che, per molto tempo, il padre di Paula aveva sempre sostenuto che i cani “puzzano” e che non avrebbero mai fatto parte della sua vita domestica. Oggi, però, non solo ha cambiato opinione, ma ha anche dichiarato: “I cani sono molto meglio delle persone.”