Un gatto affetto da sordità ha superato le difficoltà grazie al legame con un compagno trovato in inverno: ora vivono inseparabili in una casa felice.
Il piccolo Pouf, un cucciolo bianco e grigio affetto da sordità parziale, è stato trovato in condizioni di grave malnutrizione insieme ad altri gatti abbandonati davanti a un’abitazione. Il suo salvataggio è avvenuto grazie all’intervento dell’organizzazione Chatons Orphelins Montreal, che lo ha accolto e sottoposto a un percorso intensivo di cure veterinarie. Affetto da un’infezione all’orecchio e da problemi gastrointestinali, Pouf ha dimostrato sin da subito una sorprendente forza d’animo.
Nonostante le condizioni iniziali critiche, il gatto ha reagito positivamente alle terapie. Quando ha iniziato a muoversi liberamente, lo ha fatto con entusiasmo, dimostrando una voglia di vivere che ha colpito i volontari dell’associazione. Il recupero di Pouf è stato lento ma costante, supportato da un ambiente sereno e da attenzioni mirate al suo benessere fisico ed emotivo.
Durante il periodo di convalescenza, Pouf ha manifestato un comportamento vivace e curioso, nonostante la sua sordità. Il veterinario che lo ha seguito ha confermato che il disturbo uditivo era presente fin dalla nascita. La sua reazione agli stimoli era infatti diversa rispetto agli altri gatti, ma la sua indole giocosa e impavida – persino davanti all’aspirapolvere – lo rendeva un cucciolo unico.
In questo contesto è entrato in scena Chip, un soriano arancione dal pelo lungo, ritrovato affamato e diffidente durante l’inverno. Se inizialmente si mostrava schivo verso gli esseri umani, Chip ha rivelato invece un’attitudine socievole con altri animali. L’incontro con Pouf si è rivelato decisivo: l’intesa tra i due è stata immediata, tanto che gli operatori hanno deciso di non separarli.
“Chip ha aiutato Pouf ad aprirsi. Sono diventati inseparabili,” raccontano i volontari dell’organizzazione. Pouf ha iniziato a seguirlo ovunque, trovando in lui un punto di riferimento stabile.
Nel tempo, il rapporto tra Pouf e Chip è cresciuto. Ora condividono ogni momento della giornata tra giochi, coccole e lunghe osservazioni alla finestra. L’ex cucciolo sordo, che un tempo lottava per sopravvivere, ha trovato nella compagnia del suo amico peloso un modo per sentirsi al sicuro e pienamente accettato.
“Si rincorrono per casa e fanno le fusa all’unisono,” spiegano gli adottanti, testimoni di un legame nato dal bisogno reciproco di affetto. Due gatti con esperienze difficili alle spalle, ma oggi protagonisti di una quotidianità serena. Ecco cosa può fare la vicinanza tra esseri viventi, anche quando la comunicazione verbale non è possibile.
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