Investita e abbandonata dal suo padrone, Bunny rinasce grazie a un carrellino firmato Mercedes-Benz

La cagnolina messicana ha perso l’uso delle zampe posteriori dopo un incidente. Salvata da un viaggiatore, oggi corre di nuovo grazie a un gesto straordinario

Bunny, da vittima di abbandono a simbolo di resilienza

La storia di Bunny, una dolcissima meticcia messicana, è diversa da tutte le altre. Dopo essere stata investita da un’auto, è stata abbandonata in strada dalla sua famiglia. Ferita e incapace di camminare, è rimasta sola fino a quando Henry Friedman, viaggiatore e soccorritore di animali randagi, ha saputo di lei.

Friedman, che viaggia a bordo del suo van assieme ai suoi cani, si trovava in Messico quando ha ricevuto una segnalazione su Bunny. L’ha raggiunta, caricata sul furgone e l’ha portata negli Stati Uniti, dove è stata ricoverata in un rifugio specializzato. Le ferite erano gravi: trauma spinale, incontinenza e impossibilità di recuperare l’uso delle zampe posteriori. I veterinari hanno dovuto amputarle entrambe.

La promessa di Henry: “Se lei combatte, lo faremo anche noi”

Nonostante tutto, Bunny non ha mai smesso di lottare. Si è rimessa in piedi – letteralmente – trascinandosi con le zampe anteriori, determinata a non arrendersi. Ed è lì che Henry le ha fatto una promessa: “Finché continuerai a combattere, combatteremo anche noi con te”.

Per ridarle la possibilità di correre e vivere come gli altri cani, serviva un carrellino ortopedico. Un utente, commentando online la sua storia, ha lanciato una battuta: “Dovrebbe pensarci la Mercedes-Benz”. Un’idea nata per gioco, che però non è passata inosservata.

Mercedes-Benz accetta la sfida e le regala un carrellino da sogno

Henry Friedman ha deciso di prendere sul serio quel commento e ha contattato direttamente Mercedes-Benz, raccontando la storia di Bunny. L’azienda, colpita dal coraggio della cagnolina e dall’impegno del suo salvatore, ha detto sì: in collaborazione con Eddie’s Wheels for Pets, ha realizzato per Bunny un carrellino personalizzato, creato su misura per le sue esigenze.

Il giorno della consegna, Henry ha accompagnato Bunny nella sede Mercedes-Benz di El Cajon, dove l’intero staff l’ha accolta con un applauso. Il carrellino, rifinito nei dettagli e decorato con un grande fiocco dorato, è diventato il simbolo di una rinascita straordinaria.

Oggi Bunny può camminare, correre e giocare come tutti gli altri cani. Ma soprattutto, è la dimostrazione che l’amore, la solidarietà e un pizzico di follia possono davvero cambiare la vita — anche a chi, come lei, l’aveva quasi perduta.

Francesco Antonicelli

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