Brother, abbandonato dopo una caduta: il cane paralizzato ora cerca un’adozione del cuore
Dopo essere precipitato da una finestra e rimasto paralizzato, un cane di soli due anni è stato rifiutato dalla sua famiglia. Ora cerca un nuovo inizio.
La tragica svolta dopo l’adozione
Sembrava l’inizio di una nuova vita per Brother, un giovane cane ospite del canile della Muratella di Roma. Dopo aver trascorso i suoi primi anni in un box freddo e impersonale, era stato finalmente adottato. Aveva lasciato il canile con la speranza di trovare stabilità e affetto, raggiungendo una casa al secondo piano, dove avrebbe dovuto iniziare una nuova vita.
Ma qualcosa è andato storto. Dopo appena pochi giorni dall’adozione, Brother è precipitato da una finestra. L’impatto gli ha causato una frattura alla colonna vertebrale. Trasportato d’urgenza presso il CVRS – Policlinico Veterinario Roma Sud, è stato operato immediatamente, ma i medici non hanno potuto fare altro che confermare una diagnosi irreversibile: non potrà più camminare, se non con l’ausilio di un carrellino ortopedico.
Rinunciato anche dalla nuova famiglia
La notizia del danno permanente non è stata accolta con comprensione dalla famiglia che lo aveva adottato. Poco dopo l’intervento, è arrivata la rinuncia ufficiale di proprietà. Brother, ancora stordito e bisognoso di cure, si è ritrovato senza una casa e senza nessuno a cui affidarsi.
In queste condizioni, il ritorno al canile sarebbe impensabile. Per questo motivo, la Lega Nazionale per la Difesa del Cane – Sezione di Ostia si è subito attivata per trovare per Brother una nuova famiglia, che possa guardare oltre la sua disabilità e accoglierlo con amore.
Un’adozione speciale per un cane dal cuore ferito
Brother è un cane timido e scosso da quanto ha vissuto, ma ha ancora tanto amore da donare. I volontari lo descrivono come un animale che ha bisogno di tempo, dedizione e dolcezza, qualità fondamentali per aiutarlo a superare il trauma fisico e psicologico subito.
Ha solo due anni e tutta la vita davanti. Con il supporto giusto e un ambiente sereno, può ancora vivere un’esistenza dignitosa e felice. Il suo carrellino gli consentirà di muoversi, giocare e interagire come qualunque altro cane.