Un cane finisce nelle gelide acque del Moscova: sconosciuti, soccorritori e persino passeggeri di un traghetto si uniscono per riportarlo a riva.
I Cani e il loro mondo

Cane cade nel fiume, folla si mobilita per salvarlo: il miracolo di una catena umana

Un cane finisce nelle gelide acque del Moscova: sconosciuti, soccorritori e persino passeggeri di un traghetto si uniscono per riportarlo a riva.

Una passeggiata che diventa un incubo

Sembrava un giorno qualunque, una tranquilla camminata lungo l’argine di Yakimanskaya, nel cuore di Mosca. Una donna incinta portava a spasso il suo cane, come sempre. Ma un attimo di distrazione ha trasformato la routine in panico: il cane, vedendo un uccello, si è lanciato all’inseguimento. In un secondo ha superato la ringhiera e si è ritrovato nel vuoto, cadendo verso le acque gelide del fiume Moscova.

L’urlo della padrona ha rotto il silenzio del pomeriggio. In pochi istanti, decine di persone si sono radunate sull’argine, attirate dal trambusto. Qualcuno ha tentato di calarsi con una scala, altri cercavano disperatamente un modo per aiutare. Lì sotto, il cane si aggrappava ai mattoni della diga prima di scivolare in acqua, nuotando con tutte le sue forze per non essere trascinato via.

Un’intera città si mobilita

Mentre la tensione cresceva, anche i passeggeri di un traghetto di passaggio hanno notato la scena e convinto il comandante ad avvicinarsi. Sul volto della folla, un misto di paura e speranza. Il cane, tremante, si è rifugiato in un tubo di scarico, nascosto, bagnato e infreddolito. Il suo muso spuntava appena, mentre gli occhi cercavano aiuto.

A quel punto è scattata la macchina dei soccorsi. Un motoscafo ha raggiunto la zona e uno dei soccorritori si è tuffato in acqua. Raggiunto il tubo, ha preso in braccio il piccolo animale con tutta la delicatezza possibile. Dalla riva, mani protese hanno creato una catena umana, passando il cane da una persona all’altra fino a riportarlo al sicuro, tra le braccia della sua proprietaria.

Il ritorno tra le braccia di casa

Il silenzio carico di tensione si è spezzato in un’esplosione di applausi. C’erano lacrime e sorrisi tra chi aveva assistito, impotente, alla scena. Il cane, tremante ma salvo, è stato subito avvolto in una coperta. “Razze come la sua sono capaci di salti altissimi – ha spiegato la padrona – ma questa volta ha seguito un istinto cieco, senza sapere dove stesse finendo”.

Nonostante la paura e il freddo, il quattrozampe non ha riportato ferite. Solo uno spavento enorme e un cuore colmo di gratitudine verso chi, per qualche istante, ha scelto di mettere da parte tutto per salvare una vita.

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