Tendeva la zampa a ogni passante: la dolcissima richiesta d’amore di Lancer, il cane che voleva solo una famiglia
Per sette mesi ha aspettato dietro le sbarre, allungando la zampa a chiunque si avvicinasse. Oggi Lancer ha finalmente trovato casa.
Un gesto semplice, un bisogno profondo: Lancer voleva solo essere amato
Dietro le sbarre del suo box, Lancer aveva un unico modo per comunicare con il mondo esterno: tendeva la zampa, sperando che qualcuno rispondesse al suo silenzioso appello. Per sette lunghi mesi ha vissuto nel rifugio The City of Mobile Animal Services, in Alabama, Stati Uniti, senza mai perdere la speranza.
Ogni volta che una persona si avvicinava, Lancer si alzava, si avvicinava alla rete e allungava la zampa nel disperato tentativo di attirare attenzione. Non abbaiava, non si agitava: il suo era un gesto dolce, struggente, che diceva tutto senza bisogno di parole.
La foto che ha commosso il web e cambiato il suo destino
Il personale del rifugio ha deciso di condividere le immagini di Lancer sulla pagina Facebook del centro. Gli scatti lo mostravano mentre, con occhi pieni di speranza, cercava il contatto umano. Le fotografie sono diventate virali in poche ore.
Mary Kate Hale, responsabile dei media digitali del rifugio, ha raccontato a The Dodo:
“Ogni volta che qualcuno passava davanti al suo box, Lancer allungava la zampa nel tentativo di farsi accarezzare.”
In meno di 24 ore, il post è stato condiviso da migliaia di utenti. E tra questi c’era Nick, l’uomo che avrebbe cambiato la vita di Lancer.
Un incontro perfetto: Lancer trova finalmente la sua casa
Appena ha visto le foto, Nick ha deciso di andare di persona al rifugio. Quando lui e Lancer si sono incontrati per la prima volta, non è servito dire nulla. Il cane ha riconosciuto nell’uomo quel calore che aveva cercato per mesi. E Nick ha capito subito di aver trovato un amico per la vita.
Ora Lancer vive finalmente in una casa, circondato dall’amore che ha tanto cercato. Ma il suo sguardo dietro quelle sbarre resta un monito potente: ogni cane nei rifugi merita una possibilità, una carezza, una famiglia.