Chiusa in una busta di plastica e abbandonata, una cucciola di appena tre mesi è stata trovata viva per miracolo sul ciglio della strada.

Chiusa in una busta come rifiuto

Sembrava solo un sacchetto della spazzatura abbandonato sul ciglio della strada. Invece, al suo interno, c’era una cucciola di pochi mesi, ancora viva, ma ridotta allo stremo. Il ritrovamento shock è stato documentato dal canale YouTube @Paws Flare, che racconta storie di animali salvati da situazioni estreme. La piccola, un’esemplare femmina di simil Australian Shepherd, aveva appena tre mesi e respirava a fatica quando è stata tratta in salvo.

Un passante si è accorto della busta sospetta e, avvicinandosi, ha notato il movimento flebile della cagnolina. Senza perdere tempo, l’uomo ha aperto l’involucro e ha trovato la cucciola in condizioni critiche, con il respiro quasi impercettibile. Immediatamente l’ha trasportata presso una clinica veterinaria.

Le conseguenze dell’abbandono

La cagnolina, rimasta per un tempo prolungato chiusa in un ambiente sigillato, ha subito una grave ipossia cerebrale: una riduzione dell’apporto di ossigeno al cervello che ha causato danni neurologici. I veterinari hanno fatto il possibile per stabilizzarla, ma il danno riportato è stato serio e permanente. Nonostante tutto, la piccola è stata accolta con amore e si sta lentamente riprendendo, circondata dalle cure e dall’affetto di chi ha scelto di non voltarsi dall’altra parte.

Una storia che scuote le coscienze

La vicenda, diventata virale sui social, ha generato un’ondata di indignazione e solidarietà. Molti utenti si sono detti sconvolti da un gesto così crudele, ma allo stesso tempo commossi dal coraggio e dalla prontezza del giovane soccorritore. La speranza è che la storia della cucciola possa sensibilizzare sempre più persone sull’importanza del rispetto e della tutela degli animali.