Era il suo ultimo giorno di vita: salvata poco prima dell’eutanasia, Ginger oggi è felice
I Cani e il loro mondo

Era il suo ultimo giorno di vita: salvata poco prima dell’eutanasia, Ginger oggi è felice

Era il suo ultimo giorno di vita, ma un video virale ha cambiato tutto. Ora Ginger ha una famiglia e una nuova possibilità.

Doveva morire, invece ha trovato l’amore

Si chiama Ginger, è una Boxer dal muso dolce e lo sguardo stanco, e il 19 maggio doveva essere il suo ultimo giorno di vita. Abbandonata insieme al fratello Juice dai suoi proprietari al Lancaster Animal Care Center, in California, era finita nella lista dei cani destinati all’eutanasia. Il rifugio, progettato per accogliere al massimo 170 animali, ne ospitava in quel momento oltre 220. “Ogni giorno ne arrivano circa 40”, ha raccontato la volontaria Evelyn Garces, 18 anni. “La permanenza media è di 30 giorni. Non riusciamo a salvarli tutti”.

Ma proprio quando sembrava tutto finito, qualcosa è cambiato. Evelyn, devastata all’idea che Ginger potesse morire senza aver conosciuto la felicità, ha deciso che avrebbe avuto il suo miglior ultimo giorno.

Il cheeseburger dell’ultima speranza

Quella mattina, Evelyn ha portato Ginger fuori dalla gabbia. Le ha fatto fare una passeggiata al sole, le ha regalato coccole, dolcetti e persino un cheeseburger. Poi ha condiviso il loro momento su TikTok, lanciando un appello accorato per salvarla. Il video è diventato virale: visualizzazioni, commenti, condivisioni. L’“ultima chiamata” di Ginger ha commosso migliaia di persone.

E grazie a quella catena di empatia, qualcosa di straordinario è accaduto: il rifugio ha concesso una proroga di 24 ore. E proprio in quelle ore, una persona ha deciso di adottarla.

L’uscita dal canile non è stata per morire, ma per rinascere

Non potendo andare di persona al canile, l’adottante ha trovato un’alleata: la volontaria Emily, del rifugio Los Angeles City, che si è offerta di portare Ginger nella sua nuova casa. La mattina del 21 maggio, quando la cagnolina aveva ufficialmente superato la data fissata per l’eutanasia, Emily è arrivata a prenderla. Stavolta Ginger è uscita dal cancello non per morire, ma per cominciare la sua nuova vita.

Un futuro finalmente degno di lei

Ora Ginger è finalmente al sicuro, circondata da amore e attenzioni. Sta lentamente riacquistando fiducia, si rilassa, si lascia andare. Non è più un numero nella lista dei “condannati”, ma una cagnolina con una famiglia, un’identità e un futuro.

Per Evelyn Garces, questa è una vittoria dal sapore amaro. Dopo aver perso il suo cane, Honor, che non era riuscita a salvare, ha giurato che avrebbe lottato per evitare ad altri lo stesso destino. “Capisco che a volte l’eutanasia è necessaria, ma è straziante sapere che un cane innocente paga il prezzo di un problema sociale più grande”, ha dichiarato.

E oggi, proprio grazie al suo coraggio, Ginger vive.

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