Era una giornata di pioggia battente tra le montagne del Messico quando Andrea e Jessy, due amiche in bicicletta, si sono imbattute in qualcosa che avrebbe cambiato tutto. Credevano di vivere una semplice avventura sportiva, ma la realtà si è mostrata ben più profonda: sei cuccioli, infreddoliti e sporchi di fango, li stavano aspettando.
I Cani e il loro mondo

Pedalano sotto la pioggia con sei cuccioli nelle magliette: un salvataggio commovente

Era una giornata di pioggia battente tra le montagne del Messico quando Andrea e Jessy, due amiche in bicicletta, si sono imbattute in qualcosa che avrebbe cambiato tutto. Credevano di vivere una semplice avventura sportiva, ma la realtà si è mostrata ben più profonda: sei cuccioli, infreddoliti e sporchi di fango, li stavano aspettando.

«Non c’era la mamma, né altri cani nei paraggi» ha raccontato Andrea a The Dodo. I piccoli sono corsi loro incontro senza alcuna esitazione, come se avessero capito che quella era l’unica speranza per sopravvivere. Il temporale si avvicinava. Non c’era tempo per riflettere.


Magliette termiche, pioggia e una discesa: il viaggio verso la salvezza

Con la strada coperta di pozzanghere e nessuna auto nei paraggi, le due ragazze hanno preso la decisione più importante della loro vita. Hanno infilato i cuccioli dentro le loro magliette termiche, li hanno stretti al petto e sono risalite in sella.

Venti chilometri in discesa, sotto un cielo minaccioso, con sei vite addosso. «Sono rimasti fermi per tutto il tragitto», ha spiegato Andrea. Non un guaito, non un lamento. Come se anche loro sapessero che quel viaggio significava salvezza.


Una casa, nuovi nomi e un sogno che prende forma

La prima tappa è stata la casa di un’amica, poi Andrea è tornata con la macchina e li ha portati tutti a casa sua. Una visita dal veterinario ha confermato che i sei erano in condizioni recuperabili. Andrea li ha chiamati Rita, Roma, Roberta, Ramona, Rigo e Rogelio. E quattro di loro, alla fine, sono diventati suoi figli adottivi.

«La mia vita è cambiata completamente», ha confessato. E da quel giorno, nulla è stato più come prima.

Oggi Andrea sta costruendo una fattoria per animali salvati, ispirata proprio da quel momento. Una struttura che accoglierà creature abbandonate e darà loro una seconda possibilità. Tutto è nato da una semplice pedalata, un giorno di pioggia, e sei occhi pieni di speranza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *