Senza casa ma con il suo cane: Vincenzo rifiuta un letto per non abbandonare Leo
A 57 anni ha perso tutto, ma non l’amore per il suo cane: così ogni notte sceglie la strada per non separarsi da lui.
Una vita spezzata, un legame che resiste
A Napoli, in pochi mesi la vita di Vincenzo, 57 anni, è stata travolta. Prima ha perso il lavoro, poi la casa. Da allora, vive per strada insieme a Leo, il suo cagnolino di due anni. Ogni notte è una lotta contro il freddo e la solitudine, ma Vincenzo non si è mai separato da lui. La loro è una storia di amore incondizionato, fatta di rinunce e sacrifici, ma anche di profonda dignità.
Il bivio: un letto caldo o restare con Leo
Le strutture di accoglienza per senzatetto non consentono l’ingresso agli animali. È una regola che per Vincenzo si trasforma in un tormento quotidiano: accettare un posto al coperto per sé, lasciando Leo fuori, da solo; oppure rifiutare l’aiuto e passare la notte al gelo, ma insieme. Finora, ha sempre scelto la seconda opzione. “Non posso lasciarlo da solo. Non lo farei per nessun motivo”, ha confidato a chi ha cercato di aiutarlo.
Un cane di casa, non pronto alla strada
Leo non è un cane abituato alla vita da clochard. È un meticcio piccolo, vivace, microchippato, cresciuto in appartamento. Abbaia agli sconosciuti e non riesce ad adattarsi ai ritmi di un rifugio. Lo ha spiegato Loredana Lauri, concittadina di Vincenzo che in queste settimane si è mobilitata per cercare una soluzione. “Anche se è socievole, è molto reattivo. Dormire fuori, da solo, lo spaventa e lo rende inquieto. Vincenzo teme che possa fuggire o star male”.
Un appello per non spezzare un amore
A oggi, la soluzione non è stata trovata. Vincenzo e Leo trascorrono le notti davanti alla stazione, senza sapere cosa li aspetta il giorno dopo. Eppure, ciò che li tiene uniti è più forte di ogni disagio. “Per molti che vivono per strada, un animale è l’unico legame affettivo rimasto”, spiega Lauri. Proprio lei ha lanciato un appello a chiunque possa offrire un’alternativa, un luogo sicuro dove ospitare entrambi. Perché nessuno dovrebbe essere costretto a scegliere tra un tetto e un amico fedele.