Legano la cagnolina al cancello del canile con un cartello: “Disturba i miei cani”

Abbandonata con un biglietto di rimprovero, legata fuori dal canile: la reazione di una donna commuove la rete.

La scoperta sconvolgente: sola, legata e accusata

È accaduto a Matino, in provincia di Lecce. Una donna, tornando nei pressi del canile locale, ha notato una scena che ha spezzato il cuore a chiunque l’abbia vista: una cagnolina, piccola e spaesata, era stata legata con un guinzaglio improvvisato alla ringhiera di fronte alla struttura, abbandonata nella notte e lasciata lì, senza spiegazioni. O quasi.

Sulla porta del canile, infatti, campeggiava un biglietto scritto a mano: “Siccome non ci siete mai, questo cane è un trovatello e disturba i miei cani. Non si dorme più”. Nessuna firma, solo parole fredde che suonavano come una condanna e un’umiliazione per un essere innocente.

La reazione della donna: “Io ti proteggerò”

La donna, profondamente scossa, ha denunciato il gesto condividendo le foto della cagnolina e del cartello su Instagram, mostrando al mondo l’ennesimo atto di inciviltà compiuto ai danni di un animale indifeso. La pelosetta era stata evidentemente accudita da qualcuno fino a quel momento, ma a quanto pare una vicina di casa, infastidita dai suoi guaiti, ha deciso di sbarazzarsene nel modo più vile.

Ma che ne sanno certi esseri di coscienza e rispetto?”, ha scritto la donna sui social. Poi ha aggiunto un impegno solenne: “Ti proteggerò io, finché non troveremo la famiglia che meriti davvero”.

Un paese indignato, una promessa di riscatto

Il gesto ha fatto subito il giro della comunità. Tantissimi cittadini di Matino hanno espresso la loro indignazione, condannando l’abbandono e il tono sprezzante del biglietto. “Un cane non si abbandona mai, tanto meno per un fastidio personale”, hanno scritto in molti.

Ora la cagnolina è al sicuro, amorevolmente accolta da chi l’ha trovata. Non sarà più lasciata sola nella notte, con il cuore in attesa e le zampe legate all’indifferenza.

E quel cartello, così crudele, sarà solo un triste ricordo, sostituito dalle carezze di chi ha deciso di amarla davvero.

Francesco Antonicelli

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