La sua espressione triste al momento dei saluti ha commosso il web. Ora il rifugio cilentano la saluta con un abbraccio di speranza.
Aveva solo un anno, ma conosceva già troppo bene la sensazione dell’abbandono. Viveva in un rifugio nel Cilento, in provincia di Salerno, dove i volontari la chiamavano semplicemente Lei. Nessun nome definitivo, perché la sua vera identità, forse, sarebbe sbocciata solo con l’arrivo di una vera famiglia.
Lei, con il suo manto nero lucido e i profondi occhi gialli, accoglieva ogni volontario con entusiasmo contagioso, coccole e piccoli salti di gioia. Ma aveva un dono speciale: capiva sempre quando era il momento dei saluti. E allora si faceva seria, smetteva di scodinzolare e guardava in silenzio la porta chiudersi. Un’espressione che ha spezzato il cuore a chi l’ha vista.
Una volontaria, colpita da tanta sensibilità, ha deciso di raccontare la sua storia sui social. “Lei capisce quando stai andando via”, ha scritto, allegando un video che ha subito raccolto centinaia di reazioni. Lei sembrava implorare amore, ma con dignità. Come se dicesse: “non lasciarmi ancora, non oggi”.
Nel post si leggeva anche che la cagnolina probabilmente aveva vissuto in una casa prima di finire in strada o in un canile. “È uno zuccherino. Quando entri nel box ti si arrampica addosso e ti chiede solo carezze”, raccontava la donna. Il rifugio, infatti, è un centro di transito dove gli animali restano per pochi giorni, dopo la sterilizzazione, prima di essere trasferiti o adottati.
Poche ore dopo la pubblicazione dell’appello, è arrivata la notizia più bella: Lei è stata adottata. Ora non dovrà più aspettare dietro una grata né chiedere coccole che finiranno troppo presto. I suoi 14 chili di dolcezza, come recita la didascalia nel video, hanno finalmente trovato spazio in un cuore e in una casa vera.
I volontari l’hanno salutata con gioia e commozione, consapevoli che quella cagnolina capace di leggere gli addii ora può finalmente assaporare ogni giorno il gusto dolce di una presenza sicura. Perché certi animali sanno insegnarci quanto valga davvero una carezza, se arriva al momento giusto.
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