Credevano di aver salvato un cane dal rifugio, ma Scottie aveva un segreto: portava in grembo due cuccioli, nati sul divano di casa.
I Cani e il loro mondo

Adottano un cane e diventano genitori senza saperlo: Scottie partorisce sul divano

Credevano di aver salvato un cane dal rifugio, ma Scottie aveva un segreto: portava in grembo due cuccioli, nati sul divano di casa.

Una dolce adozione e un dettaglio trascurato

Il 5 aprile, in una calda giornata a Los Angeles, Joie-May e il suo compagno Michael decidono di adottare un cane. Dopo aver visitato un rifugio cittadino, scelgono Scottie, una meticcia di circa tre anni, dolce, affettuosa e apparentemente in buona salute. L’unica informazione ricevuta: non è ancora sterilizzata, ma l’intervento è previsto a breve.

Nei giorni successivi, però, la cagnolina mostra comportamenti insoliti. Ha i capezzoli molto evidenti e un atteggiamento schivo ma premuroso. “Ci dissero che probabilmente aveva avuto cucciolate in passato — ha raccontato Joie-May — ma nessuno ci aveva accennato a una gravidanza in corso”.

Una nascita in salotto

Nonostante tre visite veterinarie in pochi giorni, nessun medico sospetta che Scottie sia incinta. Finché, dopo soli dodici giorni dall’arrivo a casa, succede l’imprevisto: la cagnolina partorisce sul divano del soggiorno. “All’inizio pensavamo stesse solo attraversando un calore intenso — racconta Joie-May — poi, in venti minuti, ha dato alla luce il primo cucciolo, poi il secondo”.

Sorpresi e impreparati, i due giovani non si sono tirati indietro. “Ci siamo innamorati di Scottie da subito, e ora anche dei suoi piccoli. Sono una gioia e una scoperta quotidiana”. I cuccioli stanno bene e crescono in un ambiente sicuro e amorevole, anche se tutto è avvenuto senza alcun preavviso.

Critiche al rifugio e una nuova famiglia

La coppia ha tentato più volte di ottenere chiarimenti e supporto dal rifugio, ma senza successo. Alla loro telefonata per comunicare il parto, la risposta ricevuta è stata glaciale: “Avreste dovuto saperlo”. Nonostante il disguido, Joie-May ha deciso di non rivelare pubblicamente il nome della struttura, almeno per il momento: “Spero ancora che collaborino per coprire le spese veterinarie dei cuccioli”.

Intanto, uno dei piccoli è stato affidato a un caro amico di famiglia, mentre l’altro resterà con Joie-May e Michael. Entrambi i cuccioli, assicurano, saranno sterilizzati appena possibile.

“Non lo avevamo previsto, ma è stato il regalo più bello. Scottie ci ha dato molto più di quanto pensassimo”, ha concluso Joie-May, che ha deciso di condividere la storia anche per sensibilizzare sull’importanza della trasparenza nei rifugi e della sterilizzazione.

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