Tic Tac, il pitbull riportato al rifugio dopo un anno: “Non andava d’accordo col fratello”
Adottato e poi restituito, Tic Tac è di nuovo al rifugio: il pitbull dal cuore d’oro spera in una nuova occasione per essere amato.
Un ritorno amaro al punto di partenza
Dopo un anno passato in quella che sembrava la sua casa per sempre, il pitbull Tic Tac è tornato da dove era partito: il Voorhees Animal Orphanage. La sua adozione, che aveva fatto sperare in un lieto fine, si è trasformata in una delusione. A riportare la storia è stato lo stesso rifugio, con un post su Facebook che ha commosso e indignato gli utenti.
Quando Tic Tac è tornato al rifugio, il suo volto parlava da solo: orecchie basse, bocca serrata, occhi persi nel vuoto. Il cane sembrava aver capito fin da subito dove si trovava e cosa stava accadendo. Dopo aver vissuto per mesi con una nuova famiglia, si è ritrovato di nuovo dentro quelle quattro mura, come se nulla fosse cambiato.
Una convivenza difficile e la scelta più dolorosa
Salvato dalle strade di un villaggio della contea di Gloucester, in Inghilterra, Tic Tac era stato accolto con entusiasmo in rifugio. Contrariamente a quanto accade spesso con i pitbull, la sua adozione era arrivata in tempi brevi. Una famiglia aveva deciso di accoglierlo, nonostante avesse già in casa un altro cane. Tutti avevano sperato che la presenza di un “fratello” potesse renderlo ancora più felice.
Purtroppo, con il passare delle settimane, tra i due cani si sono verificati dei contrasti sempre più frequenti. I proprietari, incapaci di gestire la convivenza, hanno deciso di riportare Tic Tac al rifugio. Secondo quanto riferito, la scelta è stata obbligata: potevano tenere un solo animale, e hanno optato per quello che avevano da più tempo.
Una nuova speranza per Tic Tac
Il ritorno al rifugio è stato emotivamente complesso per Tic Tac. Inizialmente entusiasta nel rivedere i volontari che lo avevano salvato, ha poi mostrato segni evidenti di smarrimento e dolore. I commenti sotto il post del rifugio parlano chiaro: molti utenti hanno espresso rabbia per la decisione della famiglia, accusandola di aver illuso il cane con la promessa di una vita stabile per poi abbandonarlo una seconda volta.
Ora il Voorhees Animal Orphanage lancia un nuovo appello, sperando che questa volta Tic Tac possa davvero trovare la famiglia giusta, capace di accettarlo, amarlo e restare al suo fianco per sempre.