Terrorizzata e rannicchiata su se stessa, Tina è stata trovata sola fuori da un rifugio. Oggi si sta riprendendo e cerca una nuova famiglia.
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Tina, la cagnolina abbandonata davanti al rifugio: ora sogna una casa

Terrorizzata e rannicchiata su se stessa, Tina è stata trovata sola fuori da un rifugio. Oggi si sta riprendendo e cerca una nuova famiglia.

L’abbandono e il salvataggio di Tina

Sembrava un batuffolo tremante, rannicchiata sul ciglio della strada proprio davanti a una struttura per animali in difficoltà. Così è stata trovata Tina, una cagnolina dal pelo bianco e dallo sguardo impaurito, abbandonata da chi avrebbe dovuto proteggerla. Alla vista dei soccorritori, la piccola non ha avuto la forza di reagire: paralizzata dal terrore, singhiozzava ininterrottamente, incapace di fidarsi.

Per garantire il suo recupero in sicurezza, i volontari del rifugio hanno dovuto sedarla leggermente. Solo così è stato possibile accoglierla e somministrarle le prime cure. I traumi vissuti da Tina, seppur invisibili, erano profondi e hanno richiesto un’attenzione particolare sin dai primi istanti.

Le prime cure e il lento ritorno alla fiducia

Dopo il recupero, alla cagnolina è stato dato il nome Tina, e il personale ha iniziato a prendersi cura di lei con pazienza e dedizione. All’arrivo nella clinica, la pelosetta respirava a fatica, non si muoveva e mostrava segni evidenti di malnutrizione e shock psicologico. Nei primi giorni è stata alimentata tramite flebo, poiché lo stomaco non era ancora in grado di digerire del cibo solido.

Le sue condizioni, seppur critiche, hanno iniziato a migliorare grazie alla somministrazione costante di farmaci e al lavoro del personale medico. A tre giorni dal ricovero, Tina ha ricominciato a mangiare piccole porzioni di cibo, e le sue prime interazioni con gli altri cani del rifugio hanno mostrato un timido ma incoraggiante desiderio di tornare a fidarsi.

La nuova vita che attende Tina

Il suo recupero, iniziato ufficialmente l’11 agosto, è ancora in corso. Ma oggi Tina cammina, osserva e si lascia accarezzare dai volontari. Ogni settimana segna un piccolo passo in avanti. Attualmente ospitata in un rifugio in Portogallo, la cagnolina continua a rafforzarsi giorno dopo giorno.

Il suo passato resta un’ombra, ma il futuro può ancora essere luminoso. I volontari sperano che qualcuno, presto, si faccia avanti per offrirle una casa definitiva, dove possa conoscere finalmente l’amore che le è stato negato. Perché ogni cane merita una seconda possibilità. E Tina, più di chiunque altro, l’ha davvero guadagnata.

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