“Voglio sopprimerlo perché abbaia”: la storia di Marcus, salvato da una donna senza cuore
Un cane destinato a morire per colpa di una padrona impaziente è stato salvato in extremis da un rifugio. Ora cerca amore vero.
La telefonata che ha gelato il sangue: “Abbaia troppo, voglio liberarmene”
Una telefonata apparentemente normale ha cambiato il destino di Marcus, un cagnolino nero di taglia media che ha rischiato di essere soppresso per un motivo assurdo: abbaiare troppo. A riceverla è stata Lucie Holmes, responsabile del rifugio Lucie’s Animal Rescue, in Inghilterra.
La donna al telefono chiedeva un posto per il cane, spiegando che l’animale abbaiava continuamente. Lucie, nonostante il rifugio fosse pieno, ha risposto con gentilezza: appena si fosse liberato uno spazio, avrebbe richiamato.
Purtroppo, due ore dopo, un’altra chiamata ha svelato la drammatica verità.
La padrona chiede la soppressione: il veterinario si rifiuta
Un veterinario locale, turbato, ha contattato Lucie: una donna si era presentata da lui chiedendo di sopprimere il proprio cane. Era la stessa padrona, lo stesso cane. Marcus. Solo perché non riusciva a gestire i suoi abbai, voleva ucciderlo.
Il medico si è ovviamente rifiutato, proponendo invece delle sessioni educative. Ma la donna ha detto no. Non voleva educare il cane, voleva solo disfarsene. A quel punto Lucie ha capito che doveva intervenire subito per salvargli la vita.
Ha richiamato la donna e le ha mentito: “Si è liberato un posto. Portamelo ora”. Non era vero, ma era l’unico modo per salvare Marcus da una fine orribile.
Marcus oggi: gioca, non abbaia e riceve richieste di adozione
Marcus è arrivato al rifugio spaventato, agitato, tremante. In quella casa era rimasto solo cinque settimane, ma abbastanza per capire che nessuno voleva davvero amarlo. Nei primi giorni al rifugio era diffidente, ma mai aggressivo. Non abbaiava nemmeno più.
Con dolcezza e pazienza, Lucie e i volontari lo hanno inserito nel gruppo. Dopo appena cinque giorni, Marcus ha cominciato a giocare con gli altri cani, a cercare carezze, a mostrare tutta la sua voglia di fidarsi ancora.
Oggi, grazie alla visibilità sui social, sono arrivate tante richieste di adozione. Ma il rifugio valuterà con attenzione: Marcus merita una vera famiglia, non qualcuno che si arrenda al primo ostacolo.
“Bastava solo amore e un ambiente sicuro”, ha scritto Lucie. E Marcus non vede l’ora di ricambiare con affetto, allegria e gratitudine.