Recuperata in gravi condizioni dopo mesi di incuria, Gaufrette ora è affidata a una nuova famiglia e mostra segni evidenti di ripresa.
Per settimane, poi mesi, Gaufrette, una cagnolina anziana, è rimasta abbandonata su un terrazzo nella regione della Provenza, in condizioni di totale trascuratezza. Il suo rifugio era una cuccia fatiscente e l’unica acqua a disposizione stagnava in una ciotola invasa dalle alghe. I proprietari, interrogati sulla sua salute, si limitavano a rispondere: “È solo vecchia”. Tuttavia, chi l’ha vista ha subito compreso la gravità della situazione.
Dopo numerose segnalazioni, è intervenuta la Spa di Mougins, in collaborazione con la Polizia Nazionale di Grasse. Il sopralluogo ha confermato i timori: Gaufrette appariva così debilitata da rendere difficile il riconoscimento della razza, forse un Bulldog francese o un Boston Terrier. Al primo contatto con i volontari, la cagnolina si è gettata con urgenza su una ciotola di crocchette, gesto che ha convinto gli operatori della gravità del suo stato. I proprietari sono stati persuasi a cederla e l’animale è stato trasferito d’urgenza in un rifugio e poi in clinica veterinaria.
Le prime valutazioni mediche hanno evidenziato un quadro clinico severo: peso di 6,8 kg, disidratazione marcata, anemia avanzata e insufficienza renale. Secondo i veterinari, nemmeno un cane anziano, se seguito con attenzione, sarebbe arrivato a simili condizioni. La diagnosi ha confermato che si trattava di maltrattamenti prolungati nel tempo.
Nonostante la fragilità, Gaufrette ha mostrato fin da subito segnali di vitalità e apertura. Ha accettato le cure, si è lasciata accarezzare e ha affrontato le prime uscite con passo incerto ma determinato. La sua indole affettuosa ha colpito lo staff del rifugio, che ha poi affidato l’animale temporaneamente a una nuova famiglia.
A distanza di poche settimane dal recupero, Gaufrette appare trasformata. Le sue condizioni fisiche sono in miglioramento: le costole non sono più visibili, la cute mostra segni di guarigione e la cagnolina ha iniziato ad adattarsi a una routine fatta di attenzioni e tranquillità. Ama trascorrere il tempo all’aperto, ricevere carezze e riposare in ambienti confortevoli.
Il percorso di recupero resta ancora in corso. Nei prossimi giorni sono previsti nuovi controlli clinici per monitorare lo stato generale di salute e definire eventuali terapie aggiuntive. Intanto, la cagnolina sta affrontando ogni cambiamento con forza e reattività, confermando la risposta positiva alle cure ricevute.
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