Ragazzino salva un gatto investito e lo adotta nonostante l’amputazione: “Lo adotto io, per me non fa differenza anzi lo amo ancora di più”
Un giovane di Gravina in Puglia soccorre un gatto ferito in strada e lo adotta, anche dopo la perdita di una zampa. Ora vivono insieme.
Gatto ferito in strada, il gesto di un ragazzino lo salva
È accaduto a Gravina in Puglia, in una zona centrale e trafficata. Un piccolo gatto, investito da un’auto, giaceva immobile sull’asfalto, ignorato da chi passava. Ad accorgersi di lui è stato Gianfry, un ragazzo che si è fermato, ha chiesto aiuto e si è assicurato che il piccolo animale ricevesse immediatamente cure veterinarie. Secondo quanto riferito da Lndc Animal Protection, l’intervento del giovane è stato decisivo per salvare la vita del gatto.
Le condizioni dell’animale sono apparse da subito molto gravi. I veterinari, dopo una prima valutazione, hanno stabilito la necessità di amputare una zampa per evitare ulteriori complicazioni. Nonostante il duro colpo, Gianfry ha fatto una scelta chiara: adottare quel gatto e offrirgli una nuova vita.
“Per me non fa differenza, lo adotto io”
Di fronte all’evidenza della disabilità permanente del micio, alcuni hanno tentato di far cambiare idea a Gianfry, sottolineando le difficoltà che l’animale avrebbe incontrato. La risposta del ragazzo è arrivata con naturalezza e fermezza: “Per me non fa differenza, lo adotto io”. Con questa decisione, il giovane ha dato inizio a una nuova fase della vita del gattino, che ha trovato non solo una casa, ma anche una famiglia pronta a sostenerlo.
Dopo l’intervento, il percorso di guarigione non è stato semplice. Il gatto presentava ancora parassiti e richiedeva terapie continue. Gianfry e i suoi genitori hanno seguito ogni indicazione, supportati dai volontari dell’associazione. E anche quando qualcuno ha fatto notare che l’animale ora era “diverso”, il ragazzo ha replicato con lucidità: “Lo amo di più. Vuol dire che ha dovuto lottare di più per salvarsi”.
Un legame costruito sull’empatia e sul coraggio
Per Lndc Animal Protection, il gesto di Gianfry rappresenta un esempio concreto di empatia e responsabilità. Il ragazzo ha saputo vedere oltre la ferita fisica e ha riconosciuto nel gatto un essere degno di cure e affetto. Il suo gesto è stato anche il riflesso dell’educazione ricevuta in famiglia, che l’associazione ha voluto pubblicamente ringraziare.
Oggi, il gatto vive con Gianfry, in un ambiente sicuro e protetto. Pur con una zampa in meno, ha trovato ciò che conta davvero: un rifugio stabile, persone che si prendono cura di lui e un legame affettivo autentico. Una storia che evidenzia l’importanza della sensibilità verso gli animali e il valore delle seconde possibilità.