Dopo la perdita della sua gatta Maddy, salva un’altra micia abbandonata
Una donna di Cagliari trasforma il dolore per la perdita di Maddy in un gesto d’amore: ora un’altra gattina ha finalmente una casa.
Maddy non ce l’ha fatta, ma ha acceso una scintilla d’amore
La storia di Maddy, la piccola gatta affetta da un’ernia diaframmatica e curata con l’aiuto dell’associazione “Fierogatto ODV” di Cagliari, ha commosso moltissimi amanti degli animali. La micia, sebbene accudita con grande dedizione dalla sua mamma umana e sostenuta da numerose donazioni, non è riuscita a superare una grave infezione gastrointestinale sopraggiunta dopo l’intervento. Le sue condizioni sono peggiorate in pochi giorni e, purtroppo, Maddy è morta la scorsa settimana.
Dietro questa perdita, però, si nasconde una nuova possibilità di vita. La donna che l’aveva adottata, ancora affranta, ha scelto di non chiudere il cuore, ma di aprirlo a un altro animale in difficoltà. E così, grazie alla segnalazione del rifugio, ha deciso di accogliere un’altra micia, anche lei sola e bisognosa.
Un’altra gattina trovata in colonia: abbandonata e in cerca di aiuto
Nei pressi della colonia felina dove aveva sede il rifugio, i volontari avevano notato da qualche giorno una gatta adulta dal pelo lungo e gli occhi verdi. Era spaesata, miagolava spesso, e sembrava essere abituata al contatto umano: il che faceva pensare a un abbandono recente. Nonostante la diffidenza iniziale, si avvicinava in cerca di cibo e carezze.
Quando la donna ha saputo della sua storia, non ha esitato. Ha scelto di darle una nuova possibilità, proprio come aveva fatto con Maddy. E così, grazie alla collaborazione con i volontari di Fierogatto ODV, si è recata personalmente a prenderla, per portarla con sé in quella che da quel momento sarebbe diventata la sua nuova casa.
Un nuovo inizio e una vita diversa grazie a un gesto d’amore
L’adozione è avvenuta nel pieno rispetto dell’iter previsto: controlli sanitari, sterilizzazione, e l’autorizzazione all’allontanamento dalla colonia. La gatta, inizialmente spaventata, ha gradualmente riconquistato la fiducia e ha mostrato un carattere affettuoso, abituandosi rapidamente alla nuova quotidianità.
Oggi vive serena tra le mura domestiche, circondata dalle attenzioni di chi ha saputo vedere oltre la sofferenza e trasformare un lutto in un gesto concreto di speranza. A meno di un mese dal suo ritrovamento, questa gattina senza nome ha già trovato ciò che molti animali attendono per anni: un rifugio sicuro, una casa, e una persona disposta ad amarla per sempre.