Era destinato all’eutanasia dopo oltre un anno in canile. Oggi Major viaggia felice in camion col suo nuovo papà umano.
I Cani e il loro mondo

Dopo 372 giorni in rifugio, Major trova casa: salvato dall’eutanasia da un camionista

Era destinato all’eutanasia dopo oltre un anno in canile. Oggi Major viaggia felice in camion col suo nuovo papà umano.

Il miracolo di Major: da dimenticato a compagno di viaggio

Dopo ben 372 giorni di attesa presso il rifugio Naperville Area Humane Society, il dolce Major, un cane di tre anni, ha finalmente trovato la felicità. E pensare che il suo destino sembrava ormai segnato: era stato salvato dall’eutanasia insieme al fratello nella città di Quincy, in Illinois, ma nessuna famiglia aveva mai deciso di adottarlo. Finché un giorno è arrivata la persona giusta.

A cambiare il destino di Major è stato un camionista, già papà adottivo di un altro cane preso anni prima dallo stesso rifugio. Dopo la morte del suo compagno di viaggio, l’uomo ha sentito il bisogno di riempire quel vuoto con un nuovo amico a quattro zampe. Ha così contattato la struttura, dichiarandosi pronto ad adottare di nuovo.

Un legame immediato e un salto verso la libertà

Appena il camionista ha incontrato Major, gli operatori del rifugio hanno capito che si trattava di un incontro segnato dal destino. In poche ore i due hanno legato profondamente. Il cucciolo ha mostrato subito grande intelligenza e fiducia, imparando all’istante a saltare sul camion, il mezzo che ora sarà la sua nuova casa su ruote.

Senza bisogno di ulteriori riflessioni, il camionista ha firmato i documenti: Major era ufficialmente adottato. La coppia è ripartita insieme per il primo viaggio verso il Nord Dakota, dando inizio a un nuovo capitolo fatto di avventure e libertà.

Una seconda possibilità che vale una vita

Il personale del rifugio ha salutato Major con commozione: “Ama ogni persona, si diverte a giocare con gli altri cani e cammina benissimo al guinzaglio”, hanno raccontato. Il nuovo proprietario vive in zona e ha già promesso che, ogni volta che tornerà a casa, passerà a salutare il team che ha accudito Major per oltre un anno.

Grazie a questo gesto d’amore, Major ha evitato la morte ed è diventato un instancabile viaggiatore, pronto a percorrere chilometri in compagnia di chi gli ha dato una seconda possibilità. Una storia che dimostra quanto la speranza, a volte, viaggi proprio su quattro ruote.

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