Da un anno si presenta davanti a un negozio, sempre da solo, con lo sguardo tenero di chi ha fame e cerca soltanto una carezza.
I Cani e il loro mondo

Dopo l’incidente fugge spaventato: Ringo ritrova il suo papà dopo 48 ore di paura

Il Boxer disperso dopo un terribile schianto ha camminato per chilometri nel nulla. Ma il suo cuore lo ha riportato a casa.

Incidente terribile, poi la fuga nel nulla: “Dov’è Ringo?”

Settimana scorsa, un grave incidente ha sconvolto la superstrada al km 186 verso Rivadavia: una Citroën C3 e un Ford Ranger si sono scontrati violentemente nei pressi di un terreno agricolo. A bordo delle auto vi erano quattro persone, tutte miracolosamente sopravvissute, ma ferite e sotto shock. Dopo essere state trasferite d’urgenza al General Belgrano Hospital, è emerso un dettaglio drammatico: Ringo, il loro amato cane di razza Boxer, era scomparso.

Il cucciolo, probabilmente spaventato dall’impatto e confuso dal caos, si è allontanato nella campagna sconfinata, svanendo nel nulla. La sua famiglia, distrutta dall’angoscia, ha subito denunciato la scomparsa e lanciato l’allarme.

Le ricerche disperate e la corsa tra le lacrime: Ringo è vivo

Per 48 ore intere, le squadre della Polizia locale hanno battuto ogni angolo, ogni campo, ogni sentiero, cercando il povero cane. Nonostante il caldo e la speranza che si affievoliva, non hanno mai smesso. E quando ormai sembrava tutto perduto, un agente a cavallo ha visto una figura stanca, ma determinata, vagare vicino alla carreggiata: era Ringo.

Ringo è stato subito soccorso e riportato tra le braccia del suo papà umano, in un momento carico di emozione. Il Boxer, appena ha visto il suo umano, gli è saltato addosso tra i guaiti e le feste, mentre l’uomo – sopraffatto dalla gioia – è scoppiato in lacrime.

Un abbraccio virale: “Non ti perderò mai più”

L’incredibile scena è stata ripresa in un video emozionante, pubblicato dalla pagina Facebook dell’emittente Radio FM Laser 91.3 LRI 989. Le immagini hanno fatto rapidamente il giro del web: il cane che corre, l’abbraccio, le lacrime. Un momento che racconta tutto: la paura, la speranza, la rinascita.

Per due giorni Ringo ha camminato da solo tra i campi, ma non ha mai smesso di cercare la strada di casa. E oggi, quell’abbraccio ci ricorda che nessun amore è più forte di quello tra un cane e il suo umano.

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