Sopravvissuta a un dolore insopportabile, ha ritrovato il senso della vita grazie all’amore incondizionato di una cagnolina abbandonata

Una perdita devastante, poi il buio: “Non mangiavo, non dormivo, mi stavo spegnendo”

Si erano conosciuti tra i banchi di una scuola di specializzazione. Giovani, innamorati, pieni di sogni e progetti per il futuro. Quella coppia, destinata apparentemente a costruire un domani sereno, è stata invece travolta da una tragedia improvvisa: lui, dopo un tentativo di suicidio, è morto prematuramente. Lei è rimasta sola, persa, frantumata nel dolore.

Per mesi, la ragazza ha vissuto sospesa tra il senso di colpa e il vuoto. “Non mangiavo, non dormivo. Ero chiusa in casa, incapace di reagire”, racconta oggi, con emozione ancora viva, nel video prodotto da Mutual Rescue. Non c’erano più appigli, né speranza. Finché un incontro inatteso ha cambiato tutto.

L’incontro che le ha cambiato la vita: “Ho visto i suoi occhi e ho capito che dovevo provarci”

Un giorno, navigando distrattamente tra gli annunci di adozione, la giovane si è imbattuta in una foto. Quella di una cagnolina dal pelo chiaro, lo sguardo triste e smarrito. Si chiamava Andromeda, ma tutti la chiamavano affettuosamente Andi. Anche lei era sola. Anche lei era stata abbandonata.

“Ho visto nei suoi occhi lo stesso vuoto che avevo io”, racconta. È stato un impulso istintivo, forse disperato, ma decisivo: ha deciso di adottarla.

Da quel momento è cominciato un lento, delicato processo di guarigione reciproca. Andi non solo le ha fatto compagnia, ma le ha restituito una ragione per alzarsi dal letto, per uscire, per rimettere un passo davanti all’altro. “Mi ha tirata fuori dall’oscurità”, spiega con gratitudine.

Una nuova vita insieme: camminano, scalano, aiutano altri animali fragili

Oggi le due sono inseparabili. Hanno imparato a fidarsi l’una dell’altra, a camminare insieme dentro un presente ancora imperfetto, ma carico di significato. Passeggiano per sentieri di montagna, condividono silenzi e conquiste, e soprattutto hanno trovato una missione: aiutare altri animali fragili come lo era Andi.

La giovane donna si è unita a un programma di supporto e adozione di animali salvati, diventando parte attiva di un progetto che regala seconde possibilità, così come è successo a lei. Non ha dimenticato il dolore, ma lo ha trasformato in forza, con Andi al suo fianco come compagna di viaggio.

“Non so davvero se sarei seduta qui, se non avessi adottato Andi”, confessa. E oggi, tra le sue braccia, quella piccola cagnolina porta non solo conforto, ma anche la certezza che ogni essere vivente – umano o animale – merita una possibilità di tornare a vivere davvero.