Il cucciolo Bear è fuggito nell’Upper West Side e ha attraversato il fiume: dopo giorni di angoscia, è stato ritrovato sano e salvo.
I Cani e il loro mondo

Il cucciolo scompare nelle acque gelide, ma vince la sfida per la vita

Il cucciolo Bear è fuggito nell’Upper West Side e ha attraversato il fiume: dopo giorni di angoscia, è stato ritrovato sano e salvo.

Fuga e paura: il cane scappa e si getta nelle acque gelide del fiume

Era stato adottato per dare supporto al figlio disabile di 20 anni, ma sabato pomeriggio Bear, un cucciolo di sei mesi, è sfuggito al guinzaglio, dando inizio a un’odissea che ha fatto temere il peggio. La sua padrona, Ellen, stava portandolo a spasso nell’Upper West Side per acquistargli una pettorina più sicura, quando il collare si è allentato e il cane è fuggito.

All’inizio Bear sembrava voler tornare a casa, ma l’intervento di un passante ha spaventato il cucciolo, che è scappato correndo per circa 30 isolati lungo la pista ciclabile che costeggia il fiume Hudson. Poi, inaspettatamente, si è tuffato in acqua, nuotando verso il New Jersey.

Un altro passante ha assistito alla scena e, non vedendolo più emergere, ha allertato il 911. Le motovedette sono state inviate immediatamente, ma nessuna traccia del cane: per ore si è temuto che non fosse sopravvissuto.

Tre giorni di speranza: il ritrovamento miracoloso sotto un molo

La speranza sembrava affievolirsi col passare dei giorni, fino a quando, martedì mattina alle 5, il Dipartimento di Polizia di Edgewater ha contattato Ellen: Bear era stato trovato vivo. Era rannicchiato sotto un molo dell’Independence Harbor, stremato ma salvo. Il cucciolo aveva nuotato per oltre un chilometro nelle acque gelide prima di rifugiarsi lì.

Alle 6:30, la famiglia ha potuto finalmente riabbracciarlo. Ellen, nel frattempo, era andata ad acquistare diverse nuove pettorine, decisa a non permettere mai più una fuga simile.

Un ritorno a casa commovente e una salute di ferro

Il veterinario ha visitato Bear poco dopo il suo recupero: il cucciolo sta bene, nonostante il lungo nuoto e le temperature rigide. Per il figlio di Ellen, che vive con disabilità, il ritorno del cane è stato motivo di immensa gioia. L’abbraccio tra i due ha sciolto in lacrime anche i soccorritori.

La storia di Bear è diventata un simbolo di resistenza, affetto e speranza: nonostante la paura, il cucciolo ha lottato con tutte le sue forze per tornare dalla sua famiglia.

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