Promettono di riprenderlo dopo due giorni, ma abbandonano il cane al rifugio: il cucciolo attende ancora
Un cucciolo di maremmano è stato lasciato in un rifugio con la promessa di un ritorno in 48 ore, ma i proprietari non si sono mai più presentati.
Dall’affido temporaneo all’abbandono
Un cucciolo di maremmano di appena sei mesi è stato portato in un rifugio da una famiglia che aveva spiegato di doversi trasferire al nord per motivi di lavoro. L’accordo con lo staff era chiaro: il cane sarebbe rimasto in custodia per sole 48 ore, il tempo necessario affinché i proprietari sistemassero la loro nuova abitazione, per poi tornare a riprenderlo.
Quella promessa, però, non è mai stata mantenuta. Allo scadere dei due giorni, nessuno si è più presentato al rifugio. I volontari hanno provato a contattare la famiglia più volte, ma le chiamate sono rimaste senza risposta e, in seguito, i numeri dei volontari sono stati persino bloccati su WhatsApp.
Il dolore del cucciolo tradito
Da allora sono passati diversi mesi e il giovane maremmano vive ancora nel rifugio. La sua sofferenza è evidente: passa le giornate chiuso nel box, quasi senza mangiare, senza giocare e senza interagire con gli altri cani. Nonostante tutto, sembra ancora aspettare quei padroni che gli avevano promesso di tornare.
I volontari, che ogni giorno si prendono cura di lui, raccontano che il momento più difficile è stato fargli comprendere che quella famiglia non tornerà più. La storia ha suscitato grande tristezza anche tra gli utenti social, dove le immagini del cucciolo in attesa hanno toccato il cuore di molti.