Cane ferito ritrova la famiglia dopo un anno grazie al microchip
Un cane ferito e denutrito, trovato a nord di Houston dai servizi di canile, ha vissuto una straordinaria avventura a lieto fine. L’animale, affidato al rifugio Houston SPCA, era in condizioni critiche ma ha mostrato fin da subito una grande voglia di vivere.
Portato immediatamente alla clinica veterinaria Animal Medical Center, è stato curato e stabilizzato dai medici, che hanno poi eseguito la scansione del microchip. Il dispositivo ha rivelato la sua identità: il cane si chiama Cash e la sua famiglia viveva non lontano dal rifugio.
Grazie al microchip, lo staff del centro è riuscito a rintracciare i proprietari, che hanno ricevuto una telefonata inaspettata dopo oltre un anno di ricerche vane. «Pensavamo di non rivederlo più, ci eravamo ormai rassegnati», ha raccontato commosso Justin, il papà di Cash.
Quando il cane ha rivisto la sua famiglia, la felicità è stata incontenibile: la coda che scodinzolava e le feste ai suoi padroni hanno segnato l’inizio di una nuova vita, finalmente al sicuro.
Il rifugio ha ricordato l’importanza del microchip e di mantenere aggiornate le informazioni di contatto: «Ogni anno riusciamo a riunire centinaia di animali con le loro famiglie grazie a questo semplice gesto».