Destinato a morire a soli quattro mesi perché cieco, Obi è stato salvato da centinaia di persone che si sono mobilitate per dargli una nuova vita.
I Cani e il loro mondo

Obi, il cucciolo cieco salvato dall’eutanasia grazie a una gara di solidarietà

Destinato a morire a soli quattro mesi perché cieco, Obi è stato salvato da centinaia di persone che si sono mobilitate per dargli una nuova vita.

A soli quattro mesi, il piccolo Obi, un cucciolo di Rough Collie completamente cieco dalla nascita, si è trovato a un passo dalla morte. I suoi proprietari, convinti che non avrebbe potuto condurre una vita normale, lo avevano portato in una clinica veterinaria per procedere con l’eutanasia. Ma il destino del cagnolino stava per cambiare.

La mobilitazione sui social per salvarlo
La sua storia è finita nelle mani della Royal Dog Rescue, organizzazione non-profit con sede a Trim, in Irlanda. Dopo la pubblicazione di una foto di Obi, dolce e malinconico, la rete si è scatenata: in meno di due giorni, il post è diventato virale e l’associazione ha ricevuto centinaia di messaggi da ogni parte del Paese.
Oggi è stato un grande giorno per Obi”, hanno scritto i volontari, emozionati dall’ondata di solidarietà che ha invaso i social. Le segnalazioni e le richieste di adozione hanno superato ogni aspettativa, evitando che il cucciolo andasse incontro al peggiore dei destini.

La nuova vita con una compagna speciale
In sole 48 ore, l’obiettivo dell’associazione è stato chiaro: trovare per Obi una famiglia disposta ad accoglierlo e un cane guida che potesse aiutarlo a muoversi e vivere serenamente. La risposta è arrivata presto: una famiglia amorevole, in cui vive già Trish, un cane equilibrato e affettuoso, ha deciso di adottarlo.
La notizia è stata accolta con gioia da chi aveva seguito la sua storia. Poche ore dopo l’arrivo nella nuova casa, Obi aveva già imparato a salire i primi gradini da solo, dimostrando di avere tutta la voglia di vivere che i suoi occhi non possono raccontare.

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