Zebadee, il cane cieco e sordo lasciato al rifugio da una donna di 92 anni: un gesto d’amore estremo
La sua padrona non poteva più occuparsi di lui. Così ha fatto l’unica scelta possibile: lasciarlo in mani sicure, per garantirgli un futuro dignitoso.
Non tutte le storie di abbandono hanno la stessa origine. Alcune nascono non dalla superficialità, ma da un dolore profondo, come nel caso di Zebadee, un cane anziano di 12 anni, sordo e quasi cieco, lasciato da una donna di 92 anni al rifugio Many Tears Rescue nel Regno Unito. Una decisione sofferta, maturata perché le forze non le permettevano più di accudirlo come meritava.
Un addio necessario, ma straziante
Non si è trattato di una rinuncia per noia o disinteresse, ma del gesto disperato di una donna ormai sola, che ha dovuto separarsi dal suo cane per il suo bene. Non aveva parenti o alternative. Zebadee aveva bisogno di cure quotidiane, attenzione e presenza costante. La sua padrona, consapevole dei suoi limiti, ha deciso di affidarlo a una struttura in grado di occuparsene: “Ho fatto tutto quello che potevo, ma ora serve qualcuno più forte di me”, avrebbe confidato ai volontari.
All’interno del rifugio, il cane è stato accolto con delicatezza e rispetto. Ma il passaggio dalla casa calda al box freddo ha lasciato un vuoto profondo nel cuore dell’animale. E non solo nel suo.
Una storia che commuove il web
La vicenda di Zebadee ha fatto rapidamente il giro dei social, suscitando reazioni diverse. C’è chi ha criticato la decisione della donna, incapace forse di comprendere la gravità della sua condizione. Ma molti altri hanno capito che si è trattato di un vero atto d’amore: lasciarlo in mani esperte piuttosto che rischiare di vederlo soffrire.
In meno di 24 ore, il rifugio ha ricevuto oltre 30 richieste di adozione. Un risultato inaspettato, considerando l’età e le condizioni di salute del cane. I messaggi di solidarietà si sono moltiplicati: “Quel cane è stato amato davvero, fino alla fine”, ha scritto un utente. E ancora: “Spero che la signora sappia che ha fatto la cosa giusta”.
Un nuovo inizio per l’anziano Zebadee
Il destino ha voluto che, nonostante tutto, Zebadee avesse un’altra possibilità. Grazie al gesto responsabile della sua padrona e all’attenzione dei volontari, ha trovato una nuova famiglia pronta ad accoglierlo. Un luogo dove potrà trascorrere gli ultimi anni della sua vita circondato da affetto, rispetto e cura.
Quella che sembrava una fine dolorosa si è trasformata in un nuovo inizio. E se c’è una colpa, in questa storia, non è certo della donna che ha scelto di rinunciare. Anzi, è forse il suo ultimo grande gesto d’amore, compiuto in silenzio, con le mani tremanti ma il cuore saldo.