Scoperta storica nel Mekong: trovata la pastinaca gigante più grande degli ultimi 20 anni
Nel fiume Mekong individuato un esemplare di pastinaca gigante di dimensioni record, un segnale di speranza per la biodiversità a rischio.
Un ritrovamento senza precedenti
Gli esperti lo definiscono un evento straordinario: avvistare un pesce d’acqua dolce di queste dimensioni è rarissimo, soprattutto trattandosi di una specie in via di estinzione. La BBC ha documentato la scoperta, precisando che in vent’anni di ricerche nei fiumi di sei continenti non era mai stato trovato un esemplare simile. Zeb Hogan, biologo e responsabile del progetto Wonders of the Mekong, finanziato per la conservazione, ha commentato: “È un segno di enorme speranza per la biodiversità”, soprattutto considerando le difficili condizioni ambientali del fiume.
Il Mekong, paradiso e minaccia per la fauna
Il fiume Mekong, noto per la sua ricca biodiversità, negli ultimi anni ha subito forti pressioni a causa della pesca eccessiva, che ha ridotto drasticamente la popolazione di molte specie. Hogan, professore all’Università del Nevada, ha sottolineato l’importanza di studiare e proteggere questi giganti d’acqua dolce, ancora poco conosciuti dalla scienza.
Per questo il progetto di conservazione ha stretto una collaborazione con i pescatori cambogiani, chiedendo loro di segnalare tempestivamente eventuali catture di esemplari rari.
Cattura, tracciamento e liberazione
Il 13 giugno è arrivata una nuova segnalazione: un’altra razza di dimensioni eccezionali è stata catturata, dotata di un microchip per monitorarne gli spostamenti e poi rilasciata in natura. Questo esemplare, insieme a quello ritrovato poco prima, ha superato per peso e grandezza il precedente record, detenuto da un pesce gatto del Mekong di 293 kg catturato in Thailandia nel 2005.
Questi ritrovamenti non solo riscrivono i record, ma accendono i riflettori sull’urgenza di proteggere un habitat che rischia di perdere per sempre i suoi giganti silenziosi.