Barboncino abbandonato dal toelettatore, era la vendetta dell’ex

Un uomo ha lasciato un barboncino in un pet shop con la scusa di un bagno: in realtà voleva abbandonarlo. Poi la verità sul suo gesto.

Il finto bagno e l’abbandono

Un episodio insolito e crudele ha scosso il quartiere di Villa Devoto, a Buenos Aires. Un uomo si è presentato in un pet shop con un barboncino, chiedendo che venisse lavato. Dopo aver dato disposizioni allo staff, si è allontanato con la promessa di tornare a riprenderlo più tardi. Ma le ore sono passate e dell’uomo non c’era più traccia. Solo all’orario di chiusura le dipendenti hanno capito la verità: quel cliente aveva usato la scusa del bagno per abbandonare il cane.

Lo staff smaschera l’inganno

In un primo momento le lavoratrici del negozio non hanno sospettato nulla, convinte che l’uomo sarebbe tornato. Preoccupate per il ritardo, hanno provato a contattarlo, ma si sono accorte che aveva lasciato un nome falso e un numero di telefono inesistente. Senza sapere come gestire la situazione, hanno pubblicato la foto del cane sui social, nella speranza di ritrovare i proprietari. Nessuno, però, si è fatto avanti per reclamarlo, e la toelettatrice ha deciso di portare il piccolo Rulo a casa con sé, per non lasciarlo solo.

La verità sulla crudeltà

Il giorno successivo è arrivato un colpo di scena. Una giovane donna ha contattato il pet shop affermando di essere la vera proprietaria di Rulo. Presentatasi di persona, ha raccontato la triste verità: l’uomo che aveva abbandonato il cane era il suo ex compagno. Dopo la loro separazione, lui non aveva accettato di affidarle l’animale e, piuttosto che lasciarlo con lei, aveva deciso di disfarsene in quel modo crudele. Fortunatamente la ragazza ha potuto riabbracciare Rulo, mettendo fine a una vicenda che aveva lasciato tutti sgomenti ma che si è conclusa con un lieto fine.

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