Un pastore Maremmano dal carattere difficile ha accolto con amore un neonato, diventando la sua protettrice inseparabile e guadagnandosi il soprannome di “guardia del corpo”.
Il primo incontro attraverso un odore
Quando Leo è nato, tre anni fa, il suo papà ha avuto un pensiero speciale per preparare al meglio Belle, la femmina di pastore Maremmano dal temperamento complesso che viveva già in casa. Mentre mamma e figlio riposavano dopo il parto, ha portato a Belle una tutina usata dal piccolo, impregnata del suo odore. Dopo la consueta euforia nel rivedere il padrone, la cagna si è calmata e ha annusato con attenzione quell’indumento. «È l’odore di Leo, il tuo nuovo padroncino», le ha detto il suo compagno umano. Impossibile sapere se avesse davvero compreso, ma lo sguardo interrogativo e curioso di Belle sembrava raccontare molto.
La nascita di un legame
Quando, pochi giorni dopo, il piccolo è entrato finalmente in casa, Belle lo ha riconosciuto subito. Quell’odore le era già familiare e l’incontro è stato una festa: era come se stesse aspettando di dare un volto a quella presenza annunciata. Da allora il rapporto si è trasformato in qualcosa di unico. Nonostante il carattere difficile, Belle ha assunto da subito un atteggiamento protettivo nei confronti del neonato, quasi avesse compreso la responsabilità di vegliare su di lui.
La guardiana instancabile
Oggi Belle non si separa mai da Leo e il suo atteggiamento protettivo è evidente in ogni occasione. A casa come per strada, osserva e controlla l’ambiente con la serietà di una guardiana instancabile. Non è un caso che i vicini abbiano iniziato a chiamarla “la guardia del corpo”. E in effetti, il legame che unisce il bambino e la sua cagnolona sembra andare ben oltre la semplice convivenza: è un amore puro, nato da un gesto semplice ma capace di trasformare per sempre il destino di entrambi.