Vogliono sopprimerla perché troppo grassa: Rosemary, la chihuahua salvata

Portata in un rifugio per essere soppressa, la chihuahua Rosemary è stata salvata dai volontari: con dieta e cure ha perso peso e ora cerca una famiglia.

Il rifiuto dell’eutanasia e il salvataggio

La storia di Rosemary, una piccola chihuahua proveniente dal Texas, è l’ennesima testimonianza di come la crudeltà umana possa essere sconfitta dalla dedizione e dall’amore dei volontari. La cagnolina era stata portata in un rifugio dai suoi proprietari, che avevano chiesto la soppressione sostenendo che fosse anziana e affetta da gravi problemi di salute.
Gli operatori, però, non hanno creduto a quella versione. Davanti a loro c’era sì un cane in evidente sovrappeso, incapace di muoversi liberamente, ma con occhi ancora pieni di vita. Per questo hanno deciso di non acconsentire all’eutanasia e di rivolgersi alla Humane Society of Northwest Louisiana, convinti che Rosemary meritasse un’altra opportunità.

La verità sull’età e le condizioni di salute

Gli accertamenti hanno rivelato che Rosemary non era affatto anziana: aveva appena 3 anni, un’età in cui un cane può ancora avere davanti a sé una lunga esistenza. Il suo problema principale era l’obesità: al momento del suo arrivo pesava circa 11 kg, quasi il doppio rispetto al peso ideale per un chihuahua della sua taglia.
Oltre al peso eccessivo, la piccola soffriva anche di epilessia, per la quale assume tuttora dei farmaci. All’inizio riusciva a percorrere solo pochi passi prima di fermarsi esausta, ma i volontari non si sono arresi e hanno messo a punto un programma su misura per lei, fatto di una dieta bilanciata e di esercizi quotidiani.

La trasformazione e la nuova possibilità di vita

Dopo otto mesi di cure costanti, Rosemary ha perso quasi 5 kg, tornando a un peso più vicino a quello ideale per la sua razza. La trasformazione ha migliorato non solo la sua forma fisica, ma anche la qualità della sua vita: oggi cammina, gioca e affronta le giornate con energia. «È una tale ispirazione per tutti», hanno commentato dalla Humane Society, felici di averle restituito salute e dignità.
Ora che il percorso di recupero è quasi completato, Rosemary è pronta per la sterilizzazione e, soprattutto, per l’adozione. Dopo essere stata rifiutata dalla sua prima famiglia, attende finalmente qualcuno che sappia prendersi cura di lei con amore e responsabilità.

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