Il loro legame non si è mai spezzato: dopo due anni di separazione forzata, Minnie ha ritrovato il suo proprietario, in remissione dalla malattia.
La separazione dolorosa
Per anni, Minnie e il suo proprietario sono stati inseparabili. Poi, la diagnosi di una rara forma di cancro ha cambiato tutto. L’uomo, sopraffatto dalle cure e dalle difficoltà, ha dovuto prendere una decisione straziante: affidare la sua amata Minnie alla Humane Society of Greater Niagara, sperando che qualcuno potesse darle la vita serena che in quel momento non poteva più garantirle. Minnie, però, non lo ha mai dimenticato. Passava le giornate nel box del rifugio, guardando i visitatori che si avvicinavano, come se aspettasse solo lui. Intanto, il suo papà non smetteva di pensare a lei: teneva le sue piastrine nel portafoglio e ogni volta che poteva andava al rifugio, anche solo per osservarla da lontano.
L’attesa e la speranza
Il tempo è passato e Minnie ha conosciuto anche un’adozione che, purtroppo, non ha funzionato, costringendola a tornare al rifugio. Due anni di attesa, 750 giorni lontani dal suo migliore amico, senza che il loro legame si spezzasse. Poi, la svolta: lo scorso agosto, la notizia che il suo proprietario era finalmente in remissione. Per lui non c’è stato alcun dubbio: la prima cosa che ha fatto è stata visitare il sito del rifugio, pregando che Minnie fosse ancora lì. Quando ha visto la sua foto, non ha trattenuto le lacrime.
Il ritorno a casa
In un attimo, è corso a riprenderla. L’incontro è stato commovente: Minnie ha finalmente riabbracciato l’uomo che non ha mai smesso di amarla, tornando al suo posto accanto a lui. Dopo due anni di lontananza e sofferenza, la cagnolina ha ritrovato la sua casa e il suo papà, che ora può guardare al futuro con speranza e con l’affetto ritrovato della sua compagna di sempre.