Caduto da un tetto a un mese di vita, con il femore rotto, Srecko è sopravvissuto per miracolo. Ora, guarito, attende una famiglia che lo ami.
Tre giorni da solo per strada
A Belgrado, il destino di un gattino sembrava già segnato. Con appena un mese di vita, Srecko – che in serbo significa “fortunato” – è precipitato da un tetto, riportando la frattura di un femore. Piccolo, indifeso e senza nessuno accanto, ha trascorso tre giorni per strada, combattendo contro il dolore, la fame e il rischio di non farcela. Una prova estrema che avrebbe potuto stroncarlo, ma che invece ha trasformato questo cucciolo in un vero sopravvissuto.
La donna che gli ha salvato la vita
A trovarlo è stata una donna dal cuore grande, che non ha esitato a soccorrerlo. Grazie a lei, Srecko ha ricevuto immediatamente cure veterinarie: il femore è stato trattato, il corpo liberato da pulci e parassiti, e il gattino ha iniziato a recuperare le forze. Con pazienza e affetto, giorno dopo giorno, ha mostrato la sua resilienza, tornando a camminare e a giocare come un qualsiasi cucciolo della sua età.
Un piccolo guerriero in cerca d’amore
Oggi, a tre mesi, Srecko ha ritrovato tutta la vitalità che la caduta gli aveva negato. Con i suoi incantevoli occhi azzurri, è diventato un gattino curioso, affettuoso e pieno di energia. L’appello lanciato su Instagram (@udomi_ljubimca_) non lascia dubbi: “Ora che si è ripreso, merita la casa più bella del mondo”. Le foto pubblicate mostrano un micetto tenero e gioioso, pronto a regalare amore e dolcezza a chiunque lo accolga.
Attualmente si trova in Serbia e non può essere adottato dall’Italia, ma la sua storia resta un invito universale: cambiare la vita di un animale fragile e senza voce è possibile, basta aprire il cuore.