Milo lascia il canile e trova casa: il cane anziano ora è felice

Dopo l’appello che ha commosso l’Italia, l’anziano Milo ha trovato una famiglia a Cherasco. Dal box del rifugio al letto dei suoi nuovi proprietari.

Un appello che ha smosso l’Italia

Per dieci anni il cane Milo era stato la compagnia inseparabile della sua anziana proprietaria. Poi, il ricovero della donna in una casa di cura ha cambiato tutto: la figlia è riuscita ad accogliere i due gatti, ma non lui. Così il quattrozampe, già avanti con l’età e con alcuni problemi di salute, era finito nel canile di Rivarolo, dove trascorreva le giornate in un box e le notti in casa di una volontaria, che cercava di attenuare la sua sofferenza. La sua storia, raccontata dalla Sentinella del Canavese e da La Zampa, ha commosso centinaia di persone in tutta Italia: da Torino a Parma, fino alla Toscana, in tanti hanno scritto per offrirgli una nuova casa.

La scelta della famiglia di Cherasco

Tra le numerose richieste, la famiglia di Cherasco, in provincia di Cuneo, ha colpito per l’attenzione e la premura. “Ci siamo parlati nei giorni precedenti e ho capito subito che si stavano informando nei minimi dettagli della salute di Milo e di come poterla gestire. Il loro interesse per lui è stato confermato di persona. Sono stati tra i primi a contattarmi e c’è subito stata grande armonia”, ha raccontato la figlia della vecchia proprietaria. La decisione non è stata semplice: separarsi da Milo, cane dolce e gentile con tutti, è stato doloroso. Ma la certezza che avrebbe trovato serenità ha reso possibile il passo.

Le prime immagini della nuova vita

Il dolore del distacco si è trasformato in sollievo non appena sono arrivati i primi scatti dalla nuova casa: Milo disteso nel letto dei suoi adottanti, sereno, e con un appetito ritrovato. “Vederlo sereno, mentre dorme nel letto con i suoi nuovi proprietari e mangia con appetito, mi ha riempito il cuore”, ha detto la figlia della precedente proprietaria, che non ha mancato di ringraziare tutti coloro che avevano chiamato per offrirgli una possibilità. Una storia che regala speranza e dimostra come, anche per i cani anziani, possa esserci un futuro fatto di amore, rispetto e dignità.

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