Bradock, il cane creduto morto che torna a casa dopo un anno

Disperso nelle inondazioni del Rio Grande do Sul, Bradock è stato ritrovato dal suo proprietario per caso durante una sfilata a Caxias do Sul.

Un anno di silenzio e ricerche vane

Quando le inondazioni devastarono il Rio Grande do Sul all’inizio del 2024, Bradock scomparve improvvisamente. Il suo proprietario Mickael, bloccato a Porto Alegre, non riuscì a raggiungere la città di Lajeado, dove il cane era stato affidato temporaneamente a un amico anziano. Tornato dopo giorni, apprese che Bradock era probabilmente morto tra acqua e macerie. Nonostante le voci e lo sconforto, Mickael non smise mai di cercarlo: visitò rifugi, diffuse foto, chiese aiuto ai social. Con il passare dei mesi, però, la speranza sembrava ormai svanita.

Il riconoscimento al corteo del 7 settembre

Il destino si è rivelato sorprendente il 7 settembre 2025 a Caxias do Sul, durante il tradizionale corteo civico-militare. Il Dipartimento di Protezione Animale (Dpa) aveva portato in strada cinquanta cani in cerca di adozione. Tra loro, c’era anche Bradock. Seduto in fila con gli altri, è stato riconosciuto per caso da Mickael, presente tra il pubblico. «È stata una sorpresa, ero andato lì solo per guardare. Quando hanno annunciato che avrebbero passato i cani, l’ho visto», ha raccontato commosso. Il giorno successivo Mickael si è recato al canile municipale per incontrarlo di nuovo e il 10 settembre il Dpa ha ufficialmente riportato il cane a casa.

La gioia condivisa e il valore delle adozioni

Il video dell’incontro è stato pubblicato l’11 settembre dal Dpa su Instagram, raccogliendo migliaia di visualizzazioni. «Che bello! Solo per questa storia, tutti i nostri sforzi per realizzare la sfilata sono stati ripagati!», ha commentato Bianca Gubert, del Dipartimento. Mickael ha ringraziato pubblicamente le istituzioni locali e chi si è preso cura di Bradock: «Sono molto grato alla scuola cinofila e alla città di Caxias do Sul per la cura che hanno riservato a Bradock». La storia ha commosso l’intero Brasile, dimostrando quanto siano fondamentali gli eventi di sensibilizzazione: il Dpa ospita attualmente oltre 400 cani, e la vicenda di Bradock ricorda che dietro ogni sguardo c’è una speranza di rinascita e di famiglia.

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