A Berazategui, un Golden retriever sottratto a un bambino cieco ha tenuto col fiato sospeso un intero quartiere. Poi il lieto fine: Rodolfo è tornato a casa.
Il rapimento che ha sconvolto Dylan
Il 21 agosto a Berazategui, in Argentina, un gesto crudele ha scosso una famiglia: Rodolfo, il cane guida di dieci anni del piccolo Dylan, è stato rapito da una donna che lo ha caricato in auto approfittando della cecità del bambino. Per Dylan, non vedente dalla nascita, Rodolfo non è solo un cane, ma la sua autonomia, i suoi occhi e la sua sicurezza quotidiana. La madre Flavia ha raccontato il dramma ai media locali: «Finora non abbiamo avuto alcuna novità, nessuno mi ha chiamata né contattata». Con il collare e la targa con il numero di telefono della famiglia, il cane è stato comunque sottratto, suscitando indignazione tra amici e vicini.
La mobilitazione e le indagini
La vicenda ha scatenato una forte mobilitazione sui social: immagini e video che mostravano il momento in cui Rodolfo veniva caricato in auto hanno fatto rapidamente il giro del web. Associazioni per i diritti delle persone con disabilità e cittadini comuni hanno condiviso l’appello della famiglia, chiedendo un rapido intervento. Anche le autorità locali si sono attivate, visionando i filmati e mettendosi sulle tracce del rapitore. La pressione pubblica ha trasformato il caso in un simbolo di difesa della dignità e della libertà delle persone fragili.
Il ritrovamento e l’abbraccio finale
Dopo giorni di angoscia, la svolta: Rodolfo è stato trovato non lontano da casa, legato in un cortile. Probabilmente, sentendosi braccato, il responsabile del rapimento ha preferito abbandonarlo per evitare conseguenze. La gioia del ritorno è stata immensa. «Rodolfo non è solo un cane: è gli occhi e la libertà di Dylan. È addestrato per aiutarlo e hanno un legame molto profondo», ha sottolineato Flavia. Ora Dylan può tornare a muoversi senza timore, con accanto il suo inseparabile compagno. La loro storia è diventata un messaggio di speranza e di amore, un esempio della forza indissolubile del legame tra uomo e animale.