I Cani e il loro mondo

Cucciola ridotta in fin di vita, salvata e adottata, il lieto fine di Cardi

A soli 4 mesi, Cardi ha perso l’uso delle zampe posteriori dopo una violenta aggressione. Oggi, grazie a chi l’ha salvata, vive circondata dall’amore.

L’aggressione e il dolore

Era minuscola, appena 4 mesi e 4 chili di peso, quando Cardi è stata trovata davanti a una casa mentre veniva aggredita. A intervenire è stata una ragazza, che non ha esitato a soccorrerla e portarla subito dal veterinario. La diagnosi è stata crudele: una grave lesione alla spina dorsale che le ha tolto la sensibilità alle zampe posteriori. “In un breve momento, un cucciolo innocente è diventato paralizzato”, hanno scritto i volontari dell’Animal Shelter, raccontando la sua storia. Durante il tragitto in auto verso la clinica, Cardi piangeva e si lamentava, con gli occhi che imploravano solo amore e sollievo.

L’operazione e la rinascita

I veterinari hanno studiato attentamente il suo caso. L’intervento chirurgico era rischioso e non garantiva il recupero della mobilità, ma poteva almeno impedire un peggioramento. Si è deciso di tentare e, fortunatamente, l’operazione è andata bene. Nei giorni successivi, tra medicine e cure costanti, la cucciola ha mostrato piccoli miglioramenti, ma la diagnosi è rimasta la stessa: non camminerà mai più da sola. La sua salvatrice non si è mai allontanata dal suo fianco, ripetendole: “Va tutto bene, ci aspetta un bel futuro”. Quelle parole hanno accompagnato ogni passo della sua ripresa, trasformando il dolore in coraggio.

Una nuova vita piena d’amore

Dopo un lungo ricovero, Cardi è stata finalmente dimessa e ha trovato una casa stabile: quella della ragazza che l’aveva salvata e che ha deciso di adottarla per sempre. “Ci vuole pazienza e amore con i cani come Cardi. Sono così felice di averla al mio fianco”, ha raccontato la giovane. Oggi la cagnolina vive serena, circondata da altri amici a quattro zampe con cui gioca e si diverte, nonostante la disabilità. Il brutto passato è ormai un ricordo lontano, sostituito da una vita fatta di attenzioni, coccole e quella felicità che un tempo sembrava impossibile.

Emanuele Larocca

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