Trovato ferito e malnutrito in un terreno abbandonato, Argo ha lottato per tornare a camminare e oggi vive felice con una famiglia che lo ama.
Si chiamava Argo, anche se per molto tempo non aveva avuto un nome. Quando i volontari lo trovarono, era una piccola ombra sporca e tremante, rannicchiata in un angolo di un terreno abbandonato alla periferia della città. Non cercava aiuto, non fuggiva: restava immobile, con lo sguardo spento e una zampa piegata sotto di sé, come se quel dolore fosse ormai parte di lui. Forse era stato investito, forse semplicemente abbandonato. Quello che era certo è che era stato lasciato solo, esposto alla pioggia, alla fame e all’indifferenza. I soccorritori lo avvolsero in una coperta e lo portarono in clinica, dove la diagnosi parlava chiaro: lussazione dell’anca, ferite vecchie mai curate e grave malnutrizione.
I primi giorni furono i più difficili, ma Argo cominciò a reagire. Non mangiava molto, ma mangiava. Dormiva profondamente, come se per la prima volta potesse riposare davvero. E ogni volta che qualcuno si avvicinava, alzava lo sguardo con una luce timida ma piena di speranza. Con le cure e la fisioterapia, passo dopo passo, riuscì a rialzarsi: prima in modo incerto, poi sempre più sicuro. Un giorno, quasi per caso, afferrò un pezzetto di stoffa e iniziò a giocare. Quel piccolo gesto commosse tutto il team: significava che Argo non stava più soltanto sopravvivendo, ma aveva iniziato a vivere di nuovo.
Quando fu pronto, i volontari lo misero in adozione con un annuncio semplice: «Cammina in modo diverso, ha cicatrici, ma un cuore immenso e occhi che toccano l’anima». Quelle parole hanno toccato il cuore giusto. Oggi Argo vive con una famiglia che lo ama e lo accoglie per quello che è. Corre con il suo passo unico, riempie la casa di gioia e ricorda ogni giorno che non aveva mai smesso di credere. Aspettava soltanto qualcuno che sapesse vederlo davvero.
Secondo il Rapporto Italia 2019 di Eurispes, oltre il 76% degli italiani considera gli animali…
In Thailandia, l’atleta Khemjira Klongsanum, 43 anni, interrompe la corsa per salvare un cucciolo impaurito…
Negli Stati Uniti, un uomo di 33 anni rischia la vita nel Lago Michigan per…
Nel Regno Unito, Andy Szasz si risveglia dal coma grazie al suo cane Teddy, ammesso…
Un cane anziano in preda al panico, un ragazzo con un petardo in mano e…
Ridotto a pelle e ossa, arrivato senza forze ma con lo sguardo vivo, Raider ha…