Roscoe, il cane che nessuno voleva e che ha cambiato una vita

Dopo 18 mesi di rifiuti in un rifugio, un cane randagio ha trovato l’amore grazie a Nancy e a un’adozione che ha trasformato per sempre le loro vite.

Un cane dimenticato da tutti

Quando Nancy e suo marito decisero di adottare da un rifugio senza eutanasia, sapevano che il cane scelto avrebbe avuto una storia difficile alle spalle. Così conobbero Roscoe, un animale che aveva vagato per mesi per strada prima di essere salvato. Non era nato selvatico: capiva i comandi, cercava carezze e dimostrava di aver avuto un tempo una casa. Eppure, dopo essere entrato nel rifugio, aveva trascorso 18 mesi in attesa, sopravvivendo persino a un grave focolaio di parvovirus che aveva portato via tanti altri cani. Nonostante fosse amato dai volontari, veniva sempre scartato dalle famiglie, scelto solo come “seconda opzione”.

L’incontro che ha cambiato tutto

Per Nancy non fu così. Lo vide e fu amore a prima vista. Convincendo il marito a prendersi un giorno libero, lo portò al rifugio per incontrarlo. Appena l’uomo varcò la porta della sala, Roscoe gli saltò addosso con un entusiasmo travolgente, spingendolo contro una sedia. Nancy temette che quell’accoglienza fosse troppo, ma non lo fu: quella stessa giornata decisero di adottarlo. Roscoe uscì dal box e, per la prima volta dopo mesi, ebbe finalmente una casa.

Una vita di amore e protezione

Roscoe si rivelò un compagno unico: intelligente, dolce e incredibilmente protettivo. Non solo con i suoi nuovi padroni, ma anche con altri animali. Al parco, quando incontrava cuccioli, si sdraiava lentamente, si avvicinava strisciando e giocava con una delicatezza disarmante. Con ogni cambiamento si adattava con fedeltà e grazia, diventando il cuore della famiglia. E quando la vecchiaia lo portò via, Nancy e suo marito erano accanto a lui, tenendogli la zampa fino all’ultimo respiro. Se qualcuno oggi chiedesse loro se adotterebbero di nuovo un cane randagio, la risposta sarebbe immediata e convinta: .

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