Un piccolo randagio malato entra in giardino, lei cerca di resistere ma finisce per salvarlo: cure urgenti, spese enormi, ma nessun rimpianto.
Tutto è iniziato due settimane fa, quando un gattino randagio è comparso in giardino, miagolando disperato e implorando aiuto con gli occhi. In casa c’erano già tre gatti e il compagno aveva messo un limite chiaro: “Un quarto, no.” Così la donna ha provato a resistere, lasciandolo fuori e pubblicando annunci online nella speranza che qualcuno lo adottasse.
Poi, il grido improvviso. Il piccolo zoppicava, sofferente. Dopo decine di telefonate senza risposta, la corsa disperata in un ospedale veterinario: morso di serpente, non velenoso ma doloroso. Cure immediate, ricovero, farmaci. In poche ore il conto superava i 600 euro, ma la vista di quella creatura fragile e indifesa rendeva impossibile voltarsi dall’altra parte.
Accolto in casa per riprendersi, il micio ha dovuto affrontare nuove difficoltà: vomito, vermi, necessità di altri trattamenti. La clinica di fiducia era chiusa e il giro di chiamate è ricominciato, finché un’altra struttura lo ha preso in carico. Vaccini, test, medicinali: altri 400 euro. In totale, più di 1000 euro spesi per un gatto che, ufficialmente, non era suo. Ma davanti al gattino che finalmente dormiva sereno, ogni dubbio è svanito: “La vera follia non è aiutare, ma voltarsi dall’altra parte”.
A Farra di Soligo, in provincia di Treviso, una cagnolina percorre chilometri per tornare nel…
A Houston, in Texas, un cane di montagna dei Pirenei perde la vita dopo aver…
A San Salvador de Jujuy, un Labrador di sei anni resta davanti all’ospedale dove il…
Dal North Carolina, negli Stati Uniti, arriva la storia di due Golden Retriever: un cucciolo…
Abbandonato e salvato all’ultimo istante, Jonathan oggi viaggia tra Europa e Stati Uniti insieme ai…
Negli Stati Uniti, un uomo senza fissa dimora visita ogni giorno i suoi cani rinchiusi…