Non amava i gatti, preferiva i cani. Poi Micia, una randagia incinta, ha scelto la sua casa per partorire: da allora nulla è stato più lo stesso.
Un incontro inatteso
Per anni aveva sempre detto di non amare i gatti, convinto che i cani fossero gli unici veri compagni di vita. Poi è arrivata lei: Micia, una randagia di circa tre anni e mezzo, diffidente e aggressiva, che si limitava a passare in giardino, mangiare in fretta e scappare via. A marzo 2023 la scoperta: era incinta. Dopo averla catturata con fatica e portata dal veterinario, il responso fu chiaro: mancavano pochi giorni al parto. Una volta liberata, però, Micia sparì.
Il ritorno sul davanzale
Quando ormai le speranze sembravano svanite, in una notte di marzo la sorpresa: a mezzanotte, Micia era sul davanzale, in attesa. Appena la finestra si aprì, entrò in casa e si sdraiò, pronta a partorire. Sei cuccioli, in silenzio e con una calma disarmante. Se il padrone era nel panico, lei invece dimostrò tutta la forza e la naturalezza di una madre.
Una nuova famiglia
Da quella notte è passato un anno e mezzo. Micia vive ancora lì, insieme a due dei suoi piccoli; gli altri hanno trovato casa presso i parenti. Quel legame nato per caso si è trasformato in amore quotidiano. “Ogni volta che la vedo dormire serena mi innamoro sempre di più – racconta –. Questa storia mi ha insegnato a non avere pregiudizi. Grazie, Micia, per essere entrata nella mia vita”.