Una scrofa muore dando alla luce i suoi cuccioli. Una gatta di fattoria li adotta, offrendo calore e cure: l’amore che supera ogni barriera di specie.
Il destino è stato crudele dentro una stalla: una mamma scrofa ha perso la vita durante il parto. I suoi cuccioli, ancora umidi e tremanti, hanno aperto gli occhi in un mondo freddo e silenzioso, senza nessun cuore vicino a rassicurarli. Sembrava l’inizio di una vita segnata dalla solitudine.
Ma dal silenzio è comparsa una gatta di fattoria, discreta e silenziosa. Quel giorno non si è limitata a osservare. Si è avvicinata ai piccoli, si è accucciata accanto a loro e ha iniziato a fare le fusa. Con il suo corpo ha offerto calore, con il suo cuore ha colmato un vuoto che pareva impossibile riempire.
Da quel momento non li ha più lasciati. Li ha scaldati, vegliati e leccati con infinita dolcezza, come se fossero i suoi cuccioli. In quell’abbraccio fatto di fusa e carezze, i piccoli orfani hanno trovato non solo una madre, ma la prova che l’amore vero non ha specie né confini.
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